Riecco la truffa dello specchietto. Lo scorso 15 aprile, era stato indagato in stato di libertà un uomo, G.S. classe 1976, colpevole di avere messo in atto una delle ultime trovate per mettere nel sacco gli automobilisti. Questa volta, la vittima è una donna che mentre circolava con la propria automobile per le vie del centro, è stata affiancata da un’altra auto con un uomo a bordo. La donna ha cominciato a sentire un forte rumore senza rendersi conto di cosa stava succedendo.
La donna turbata per l’accaduto ha rallentato, mentre l’uomo che poco prima l’aveva affiancata, ne ha approfittato per raggiungerla e accusarla di aver subito la rottura del proprio specchietto retrovisore che sventolava tenendolo in mano. Il soggetto, inoltre, pretendeva dalla donna l’immediato risarcimento del danno con una somma di denaro in contanti. La signora, non lasciandosi intimorire, dopo un’iniziale esitazione, si è mostrata sicura di non aver urtato alcun veicolo e ha chiesto dunque all’uomo i documenti per poter fare ricorso alla propria assicurazione. Il truffatore, allora, ha preferito dileguarsi senza insistere ulteriormente. La donna è riuscita comunque a fotografare il numero di targa e a individuare il modello dell’auto.
Poco dopo la donna ha incontrato una pattuglia del Commissariato “Centrale” impegnata in servizio di volante e ne ha approfittato per denunciate l’accaduto e fornire ai poliziotti i dati raccolti e la descrizione dell’uomo. Questo ha permesso agli agenti di trovare l’autovettura segnalata con a bordo il truffatore, rinvenendo sul sedile anche lo specchietto rotto usato per mettere in atto la truffa. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che l’uomo aveva già dei precedenti per reati specifici. Il malvivente, dopo essere stato condotto agli uffici della Polizia, è stato deferito in stato di libertà per il reato di truffa.