Arrivano nuove opportunità lavorative nel campo dei Beni Culturali per tutti coloro che stanno cercando un impiego nel settore a partire dai concorsi pubblici. Al fine di coprire le carenze attuali e quelle dei prossimi anni, infatti, per il triennio 2019/2021 partirà un piano assunzioni che mirerà a rimpolpare l’organico ministeriale e a sostituire gli impiegati che andranno in pensione a breve.
Le dichiarazioni vengono dal Ministro Alberto Bonisoli, che già nei mesi scorsi si era impegnato, in un incontro con i sindacati, a innestare nei prossimi tre anni circa 3600 impiegati al Mibac. Il primo bando potrebbe essere pronto già per fine aprile, ma della necessità di nuove assunzioni si era già parlato lo scorso anno.
All’interno della legge di Bilancio 2019, infatti, si fa già menzione della necessità di coprire i posti rimasti vuoti con l’espletamento di concorsi pubblici; in particolare il comma 338 dell’Art. 1 del provvedimento prevede che il Ministero attivi procedure concorsuali per l’assunzione, tra il 2020 e il 2021, di 1000 unità di personale di qualifica non dirigenziale, 500 per ciascun anno, di cui, annualmente, 250 unità di area III, posizione economica F1, e 250 unità di area II, posizione economica F1. I commi 339 e 342 autorizzano, inoltre, il MIBAC ad assumere altre risorse mediante lo scorrimento delle graduatorie di bandi già espletati.
Le figure ricercate ricadono all’interno di molti settori. Non essendoci bandi attivi, al momento è possibile solo fare delle ipotesi, ma è plausibile pensare che le nuove assunzioni riguarderanno prevalentemente gli amministrativi, con possibilità di carriera anche per Funzionari, Dirigenti e altre figure.