“UniStem Day” fa tappa nuovamente a Catania per far conoscere e innovare l’infinito viaggio della ricerca scientifica sulle cellule staminali agli studenti delle scuole superiori tra i 16 e i 19 anni.
Nato nel 2008 a Milano da un’idea della prof.ssa Elena Cattaneo, l’evento si è negli anni ampliato fino ad estendersi in Europa per promuovere unitariamente una visione più matura e consapevole dell’importanza dello studio e della conoscenza per sé stessi e per gli altri, insieme nel contesto di un’Europa unita dalla scienza.
L’edizione di quest’anno, l’undicesima, coinvolgerà 99 tra atenei e centri di ricerca in Australia, Austria, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Singapore, Spagna, Svezia e Ungheria. Ben 20 mila gli studenti italiani che, sparsi nelle 50 università della penisola, attraverso seminari, tavole rotonde, attività di laboratorio, ma anche momenti teatrali e giochi potranno osservare da vicino i tanti volti del mondo della ricerca scientifica.
L’evento, in programma venerdì 15 marzo, dalle 9, nell’aula magna del Polo Bioscientifico, si aprirà con i saluti del rettore dell’Università di Catania, prof. Francesco Basile, del direttore del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, prof. Agatino Russo, del direttore del Dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche, prof. Filippo Drago, e dal presidente dell’Ersu Catania, prof. Alessandro Cappellani. A seguire il collegamento audio internazionale tra l’Ateneo catanese, coordinato dai docenti Bianca Maria Lombardo e Daniele Condorelli, e un gruppo di atenei e istituti di ricerca. Poi si darà spazio all’intervento in streaming della senatrice Liliana Segre sul tema “Il valore della memoria”.
La giornata proseguirà con gli interventi di Mario Cuccia dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania e della prof.ssa Antonella Agodi, direttrice del dipartimento di Scienze mediche chirurgiche e tecnologie avanzate “G.F. Ingrassia” sul tema “Vaccini e vaccinazioni: tra ricerca, norme e responsabilità”, mentre il prof. Giampiero Leanza interverrà sul tema “Il cervello plastico: dogmi, canarini e riserva neurale”.
Non mancheranno le testimonianze di studenti appassionati di scienza come Alessandra Consoli, ex studentessa del Liceo scientifico “Galilei” di Catania, iscritta in Medicina e Chirurgia e allieva della Scuola Superiore di Catania; Giulio Pistorio, ex studente del Liceo scientifico “Boggio Lera” di Catania, iscritto in Scienze Biologiche e allievo della Scuola Superiore di Catania; Irene De Guidi, studentessa del dottorato di ricerca in Biotechnologie et Microbiologie, Institut National d’Études Supérieures Agronomique de Montpellier; Giacomo Gravina, studente del Dottorato di ricerca in Medical Sciences Department of Physiology, Institute of Neuroscience and Physiology, Sahlgrenska Academy, University of Gothenburg, Sweden.
Nel pomeriggio, nei locali della Torre Biologica, si svolgeranno le attività di laboratorio: La fecondazione del riccio di mare (Giuseppina Messina e Francesco Tiralongo); Le staminali embrionali degli invertebrati (Maria Violetta Brundo e Elena Maria Scalisi); Allestimento di preparati per l’osservazione di elementi figurati del sangue (Renata Viscuso, Veronica Mazzei e Danilo Vitale); Verso la scoperta dei microrganismi: osservazione microscopica, coltivazione ed identificazione (Floriana Campanile, Maria Santagati e Dafne Bongiorno); Isolamento e differenziamento delle cellule staminali mesenchimali (Fulvia Sinatra e Samuele Laudàni); Laboratorio di bioinformatica (Alfredo Ferro, Alfredo Pulvirenti e Salvatore Alaimo); Livelli attentivi e attività cardiaca (Vincenzo Perciavalle, Marinella Coco e Simona Massimino); Anatomage table: dissezione virtuale del corpo umano (Giuseppe Musumeci e Marta Anna Szychlinska); Dalle cellule al benessere dell’uomo: modelli di sperimentazione in vitro (Venera Cardile, Adriana C.E. Graziano, Eleonora Carol e Rosanna Avola). Chiuderà i lavori Debora Lo Furno con un seminario sul tema “Caratteristiche fisiologiche delle cellule staminali”.