La modifica ha fatto salire il numero degli indecisi dal 36% dell’anno scorso al 44% di quest’anno, secondo quanto rivela un sondaggio realizzato da Skuola.netย e Radio24, su un campione diย quattromila studenti. Secondo lo stesso, il numero di studenti che ha partecipato ad attivitร di orientamento รจ salito dall’ 80% all’ 87%, orientamento che perรฒย solo per uno su tre รจ stato decisivo ai fini della scelta.
Piรน decisivo sembra infatti dimostrarsi il parere dei genitori – perย il 37%ย degli studenti intervistati – che sebbene importante non dovrebbe influenzare la scelta personale di un percorso di studi che accompagnerร lo studente per ben cinque anni. A questo proposito arriva un dato rassicurante: il 20% ha deciso in completa autonomiaย utilizzando il notevole vantaggio delle ricerche sul web che abbiamo oggi rispetto ad una volta.
Un altro dato che riporta il sondaggio รจ una differenza tra Nord e Sud: alย Nord uno studente su quattro sceglierร un istituto tecnico, piรน votato al mondo del lavoro, mentre al Sud il 71% degli studenti sa giร che andrร in un liceo. Infine, su scala nazionale la prevalenza rimane la scelta liceale –ย due studenti su tre andranno al liceo -, il 21% preferirร l’istituto tecnico, il 9% un istituto professionale e il 4% un corso regionale di formazione professionale.
Cosa rivelano tali informazioni? Che molti ragazzini pensano giร al loro futuro lavorativo,ย e molti partono scoraggiati: il 53% afferma di avere giร chiaro il lavoro che vorrร svolgere in seguito, ma il 55% ha paura di non riuscire a trovarlo una volta completati gli studi. Per questo molti studenti sono volenterosi di affacciarsi sul mondo del lavoro fin da subito, cosa un po’ insolita in Italia per gli under 18, ma parecchio diffusa nei Paesi anglosassoni.
Tornando a parlare dell’estero, viene fuori anche un dato allarmante: รจ sempre maggioreย ย il numero di ragazzi che proietta il proprio futuro, lavorativo o universitario,ย ย fuori dall’Italia: per il 38%ย si tratta di una possibilitร , per il 24% praticamente una certezza.
Cosa fare allora per contrastare questa tendenza? Quali cambiamenti ci aspettiamo dalle scuole per garantire un futuro lavorativo? Per il 28% le scuoleย dovrebbero organizzareย attivitร di alternanza scuola lavoro. Alternanza sulla quale si รจ molto dibattuto e che ha fatto emergere opinioni contrastanti, ma che nonostante la drastica riduzione stabilita dal governo, l’87% degli intervistati vorrebbe ancora svolgere.
Nonostante in Italia il futuro lavorativoย preoccupi i quattordicenni, e influisca notevolmente sulle loro aspettative per il liceo, questa ricerca si conclude con un dato abbastanza rassicurante: uno studente su quattroย afferma di avere intenzione di scegliere l’indirizzo che maggiormenteย rispecchiaย i suoi interessi.