“Stiamo vivendo una situazione difficile, dopo il terremoto – ha scritto Salvo Pogliese su Facebook – ma purtroppo certe cose scritte in maniera leggera ed esasperata stanno producendo, come effetto collaterale, quello di rappresentare una situazione lontana dalla realtà che spaventa chi, a differenza di noi, non conosce l’Etna“.
Il sindaco parla chiaramente di sensazionalismo, che allontana i turisti e li porta a disdire “le prenotazioni fatte anche in zone che nulla hanno a che vedere con quella colpita dal terremoto, aggiungendo danno a danno […]. Il sensazionalismo produce titoli per i giornali e per i telegiornali ma sta creando un danno enorme per il nostro territorio, già provato”.
L’Etna è un vulcano da sempre attivo e costantemente monitorato – continua –. Le strutture turistiche operanti nei versanti Sud e Nord sono regolarmente funzionanti, le strade di accesso sono aperte e non sono mai state coinvolte né con l’eruzione né con il sisma […], il programma che come Comune di Catania abbiamo realizzato per il 30 e il 31 è confermato con i due concerti di piazza […]“.
Pogliese ha poi concluso invitando la popolazione ad aiutare i commercianti operanti nei diversi settori e ad evitare catastrofismi ed esagerazioni, che provocano solo ulteriore danno alle zone già messe alla prova dal sisma.