I caratteristici fuochi d’artificio che, ogni anno, ammiriamo in occasione della festa di Sant’Agata possono suscitare qualche polemica. Secondo Alfio Lisi, portavoce di Free Green Sicilia, si tratterebbe di uno spreco che sarebbe meglio evitare in un periodo così complesso per il comune catanese.
Di fronte ad un dissesto finanziario che mette in ginocchio un città e, con questa, numerose famiglie, gli attivisti lanciano una proposta destinata a far discutere: devolvere ai più bisognosi il denaro pubblico che da decenni è destinato alla spesa dei fuochi. Grazie all’uso alternativo delle rilevanti somme in denaro, sarebbe possibile realizzare iniziative a favore di famiglie e cittadini indigenti, senza tetto né introiti per riuscire a sopra
“Sperperare centinaia di migliaia di euro, incenerirli in pochi minuti in fuochi d’artificio è oggi più che mai da considerare alla stregua di un crimine contro l’umanità – afferma il portavoce Alfio Lisi – ovvero contro quella massa di famiglie e individui indigenti o di quelli che sono di fatto ridotti alla miseria e costretti a fare giornalmente la fila nelle poche mense gestite da associazioni e volontari con contributi pubblici ridotti al lumicino“.