Gli studenti e i laureati dell’Università di Catania da oggi potranno svolgere tirocini curriculari e di formazione e orientamento post-laurea anche negli uffici e nelle strutture del Comune di Gravina di Catania.
È quanto prevede la convenzione di tirocinio e di formazione ed orientamento sottoscritta nei giorni scorsi e presentata ieri, nei locali del Rettorato, dal rettore dell’Università di Catania, prof. Francesco Basile, e dal sindaco del Comune di Gravina, avv. Massimiliano Giammusso, alla presenza dei consiglieri comunali gravinesi Francesco Ferlito e Paolo Korj, del consigliere del Nucleo di Valutazione, Ferdinando Cammarata, del neo-senatore accademico d’Ateneo Federico Scalisi e del past-senatore accademico Paolo Rizzo.
Grazie alla convenzione, della durata triennale, saranno attivati tirocini curriculari per gli studenti di corsi di laurea, laurea magistrale, dottorati di ricerca, scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione, master di I e di II livello e, inoltre, tirocini di formazione e orientamento non curriculari.
Soddisfazione è stata espressa dal rettore Francesco Basile che, ringraziando il neosindaco Massimiliano Giammusso, ha sottolineato “l’importanza del rinnovo della convenzione con il Comune di Gravina che consente sin da subito agli studenti di integrare il proprio percorso accademico attraverso un’esperienza pratica in ambito amministrativo di un ente locale, mentre il laureato potrà agevolare la propria scelta professionale, mettendo in atto le conoscenze già acquisite nel contesto della pubblica amministrazione”.
“Grazie anche ai tirocini l’Università di Catania rafforza così ulteriormente il suo legame con il territorio consentendo ai nostri studenti di conoscere il mondo del lavoro e al tempo stesso far conoscere i laureati al mondo del lavoro”.
Per il sindaco Giammusso “il rinnovo della convenzione sui tirocini, insieme con la presenza dello sportello universitario da diversi anni, conferma la lunga collaborazione tra le due istituzioni in favore degli studenti universitari gravinesi, alcuni presenti da decenni negli organi collegiali d’Ateneo, e non solo, che potranno così continuare a svolgere tirocini nei nostri uffici accrescendo la loro formazione”.