I militari della Guardia costiera, con il supporto del personale del servizio veterinario dell’ASP e della polizia provinciale, hanno ritrovato circa due tonnellate di frutti di mare alla zona industriale, dove l’ingente carico è stato scoperto ai bordi delle strade, nascosto dalla fitta vegetazione.
Il singolare rinvenimento avvenuto nei giorni scorsi, ha lasciato perplessi gli stessi militari e forze dell’ordine, che hanno vagliato alcune possibilità per spiegare l’accaduto.
Tra queste, c’è la possibilità che qualcuno abbia deciso di sbarazzarsene per timore di subire sanzioni a causa dell’aumento dei controlli della Guardia costiera nei vari punti vendita. Pertanto, il carico era presumibilmente destinato a finire sui banchetti improvvisati direttamente su strada e in assoluta difformità alle normative igienico-sanitarie.
“Domande e ipotesi di lavoro su cui il reparto operativo della Guardia Costiera continuerà a lavorare nei prossimi giorni con lo scopo primario – sottolinea il comandante Marco Iacono – di garantire la massima salubrità dei prodotti ittici che giungono sulle nostre tavole e scongiurare il pericolo di possibili intossicazioni alimentari”.
Una volta terminate le operazioni di sgombero, d’intesa con la Polizia provinciale, i militari hanno avvertito il Comune per poi procedere alla rimozione di quanto rinvenuto e al successivo smaltimento secondo le normative previste in questi casi. Inoltre, è anche stata deposta una denuncia a carico d’ignoti per la realizzazione di discarica abusiva di rifiuti speciali, in attesa che i successivi accertamenti possano fare luce su ulteriori responsabilità.