Il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città di Catania non ha chiaramente risparmiato anche le strutture universitarie, con danni rinvenuti dalla Cittadella Universitaria sino al centro storico.
Proprio i dipartimenti di viale Andrea Doria e via Santa Sofia, come già avvenuto in passato, sono stati coinvolti dai violenti temporali con conseguenti danni: tra questi il dipartimento di Scienze Chimiche che, ancora una volta, si è trasformato in una vera e propria piscina nei pressi del parcheggio sottostante. Già qualche anno fa, e per più di una volta, avevamo raccontato dei danni creatisi dopo abbondanti piogge, con i corridoio dei laboratori sottostanti completamente allagati, così come l’area a ridosso dell’ingresso.
Nonostante i lavori di messa in sicurezza e il muro alzato nei pressi del parcheggio, nulla si è potuto anche quest’oggi nell’evitare il disastro, trasformando quest’ultimo in una piscina con auto galleggianti, come dimostra la foto.
Problemi anche al dipartimento di Ingegneria, con gli studenti che sono stati fatti evacuare dalle aule dopo diverse interruzioni di corrente; anche al Polifunzionale dello stesso dipartimento e nei parcheggi terrazzati la situazione non è da catalogare tra le migliori.
Nel centro storico, invece, piazza Università è stata completamente sommersa dall’acqua piovana in violenta discesa lungo la via Etnea, con i cortili del Palazzo Centrale e Palazzo Sangiuliano allagati. Stessa sorte pure a Palazzo Reburdone di Scienze Politiche e nell’aula studio di via Dusmet, con piogge anche all’interno della struttura…
Non se la sono di certo passata nel migliore dei modi anche il Monastero dei Benedettini e il dirimpettaio palazzo de “Le Verginelle“, rispettivamente sedi del Disum e del dipartimento di Scienze della Formazione, mentre la bellissima scalinata di Villa Cerami si è trasformata in una cascata a cielo aperto.
Problemi anche in diverse scuole superiori della città, con l’istituto Archimede, sito nei pressi di piazza Santa Maria di Gesù, allagato in molte aule e corridoi; stessa sorte anche all’interno del cortile della sede centrale del Liceo Scientifico Boggio Lera e all’Istituto Gemmellaro di corso Indipendenza.