Se ne sente parlare già da molti anni ma solo negli ultimi tempi la moda plus size sta ottenendo lo spazio che merita. Il caso degli abiti “curvy” ha finalmente raggiunto anche le fashion week più famose come quella di New York, durante la quale è stata organizzata una conferenza a riguardo ed è stato proposto l’avvio di un corso di laurea specifico per stilisti di abbigliamento curvy.
Sarebbe già iniziata la raccolta fondi per attivare il corso, sostenuta anche da Dia&Co, organizzazione che ha sponsorizzato il convegno The Curvy Con Conference e che si occupa principalmente di abbigliamento per donne curvy. L’associazione ha deciso di sfruttare le opportunità dei social per la propria raccolta fondi lanciando l’hashtag #TeeUpChange, che raccoglierà un dollaro per ogni volta che verrà usato. Le T-shirt a edizione limitata sono anche in vendita sul sito dell’organizzazione e i ricavati sovvenzioneranno le borse di studio per questo corso.
L’iniziativa è sostenuta dalla CFDA, la Camera della moda americana e si rivolgerà ai noti istituti secondari come la Parson School of Design o il Fashion Institute of Technology di New York. New York è da sempre stata sensibile all’argomento e negli ultimi tempi noti stilisti hanno presentato abiti curvy alle sfilate importanti nel mondo.
Tuttavia i dati stimano che ancora oggi la maggior parte degli stilisti continua ad escludere abiti al di sopra della taglia 46 per le proprie sfilate, risultato poco incoraggiante nonostante i grandi progressi dell’abbigliamento curvy nel mondo della moda. Magari la creazione di un corso di studi specializzato potrebbe portare ad un cambiamento effettivo e necessario.