“Desidero porre fine a riforme fumose destinate a restare sulla carta. Dunque partiremo da una cosa concreta: puntiamo a mettere entro il 2019 in campo 450 mila assunzioni“: così la ministra per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno presenta il suo ddl al Corriere della Sera, chiamato “Concretezza“,
La ministra Bongiorno ad un’intervista proprio in merito al piano che ha in serbo per le assunzioni di impiegati statali. E partirà proprio dalle richieste degli altri ministri e di quanti funzionari pubblici servono nei propri ministeri. Si tratta di un vero e proprio turn-over: 450 mila ingressi contro 450 mila uscite fino al 2019; “Ci sarà un impegno perché ci sia un rispetto dei tempi senza slittamenti di questo processo di ricambio“, così dichiara la ministra.
Il piano di assunzioni, inoltre, si allaccia anche al piano contro l’assenteismo che ha caratterizzato la pubblica amministrazione. Infatti, la ministra ha intenzione di introdurre l’autenticazione personale che può avvenire o con le impronte digitali o con l’iride, ad esempio. Inoltre, sarà istituito un terzo organo in grado di seguire passo passo l’amministrazione pubblica nell’ottenimento di obiettivi.