Il sindaco Salvo Pogliese insieme al vicesindaco Roberto Bonaccorsi e agli altri assessori e la ragioniera generale,ย ha incontrato i segretari generali e dei rappresentanti dei sindacati di categoria, sul tema della crisi finanziaria che attanaglia il Comune di Catania e la relativa dichiarazione di dissesto,ย con annesse criticitร rilevate nei documenti contabili degli anni scorsi.
โIl dialogo e la concertazione sono valori fondanti del mio agire politico e cheย caratterizzeranno il mio percorso amministrativo.ย Cosรฌ come mi sono impegnato a fare – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – credo doverosoย parlare con il linguaggio della veritร senza nascondere nulla del grave momento che la cittร sta attrversando;ย lo dico senza fare polemica e rifacendomi solo alle affermazioni contenute delle delibere della Corte dei conti che sono chiare, seppure nelle loro drammaticitร ”.
“Noi faremo ricorso contro la pronuncia di dissesto โ ha annunciato il primo cittadino – e per questo abbiamo dato mandato al professore Agatino Cariola, ordinario di Diritto costituzionale, giurista di grande livello che ha anche esperienze in meritoย ย di prepararlo al meglio, benย ย sapendo tuttavia che lโordinanza 154 della Corte fotografa una situazione pesantissima. La strada per vincere il ricorso, dunque, รจ stretta e difficile, ma siccome sono un inguaribile ottimista, credo anche non impossibile. ร necessario, inoltre, uno strumento giuridico, che puรฒ essere solo lโemendamento approvato nel Decreto Mille Proroghe che va perfezionato e migliorato in seconda lettura. E cheย ย che perรฒ, sia detto con chiarezza da solo non basta”.
“Sono necessarie โ ha spiegato Pogliese – altre due cose: che il governo ci venga incontro, valutando che una delle piรน importanti cittร dโItalia meriti un intervento straordinario in termini immissione di liquiditร per mitigare la situazione di dissesto dichiarato che abbiamo trovato.ย ร anche necessario che la cittร in ogni componente faccia la sua parte, e per quanto riguarda lโamministrazione agisca con rinnovato rigore agendo in ogni settoreย ย perย ย migliorare i livelli di efficacia, a cominciare dalla riscossione dei tributi accertati che ora sono effettivamente riscossi soloย ย al 50%. Una situazione che necessita anche in questo caso di un intervento normativo che renda obbligatorio il versamento dei tributi.ย ย Tutte questioni che porrรฒ al Ministro Salvini giร il prossimo 14 agosto rappresentando la reale situazione del Comune di Catania per avere la necessaria attenzione dal governo nazionaleโ.
Il dettaglio del debito di circa un miliardo e 580 un milioni di euro, parte dei quali spalmati fino al 2044 รจ stato illustrato dal vicesindaco e assessore al bilancio Roberto Bonaccorsi: “ร utile ricordare โ ha detto Bonaccorsi – che la Corte dei Conti nella dichiarazione di dissesto oltre alla mancata adozione delleย ย misure di riequilibrio ha registrato lโimpossibilitร per il Comune di garantire lโordinario ai sensi dellโarticolo 244 del Tuel. A queste vanno le gravi criticitร contenute nella delibera n.154 della Corte con rilievi che ora vanno recepitiย ย nei documenti contabili. Una situazione che fotografa una pesantissima situazione deficitariaย ย da cui solo un miracolo e un concorso di volontร ci potrร far venire fuori. Lo dico con assoluta serenitร avendo seguito anche alcune prese di posizione che suonavano lโallarme negli anni scorsi, anche in consiglio comunale e non sono stati tenuti nella giusta considerazioneโ.