Sono state presentate al Museo dello Sbarco di Catania numerose iniziative per i 75 anni dello sbarco e della campagna in Sicilia delle forze alleate durante la Seconda Guerra mondiale. Il 10 luglio, infatti, ricorrerร l’anniversario della celebre “Operazione Husky” che ha dato il via alla liberazione della penisola italiana e portato alla vittoria le forze alleate.
Il programma consiste in numerosi eventi che si svolgeranno anche nei mesi successivi all’anniversario mentre il primo appuntamento si terrร alle Ciminiere il 10 luglio alle 9.30, nella Sala C3 e sarร il convegnoย โOperazione Husky 10 luglio 1943, tra storia e luoghi della memoriaโ.
Ci saranno inoltre dei forum di approfondimento, la presentazione di un libro sui diari di guerra del fotografo Phil Stern e una mostra di sue fotografie inedite, la partecipazione alla Borsa del turismo storico militare a Milano e la Mostra internazionale di modellismo storico che si terrร a dicembre a Catania. Molti enti pubblici hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto tra cui lโassessorato al Turismo della Regione Siciliana, lโAssemblea regionale siciliana, il Comune e la Cittร metropolitana di Catania e, per i privati, la Fondazione Oelle.
Durante la presentazione dell’iniziativa si รจ trovato anche spazio per parlare della valorizzazione della sede museale che ha ospitato la conferenza stampa. Infatti, nonostante il Museo storico dello Sbarco in Sicilia sia una delle esposizioni piรน ricche in Europa sugli avvenimenti del secondo conflitto bellico, la sede non registra una grande affluenza, soprattutto rispetto al numero di visitatori del Museo di Caen in Normandia. “Potrebbe essere una importante opportunitร per incrementare il segmento del turismo storico, certamente di nicchia, ma non per questo meno importante perchรฉ andrebbe a completare e destagionalizzare lโofferta del territorio catanese che offre turismo balneare e invernale,ย enogastronomico e culturale” ha commentato il sindaco Salvo Pogliese.
Il primo cittadino ha continuato sottolineando la necessitร della valorizzazione di questo rilevante bene culturale e del messaggio che porta con sรฉ.ย “Nascerร una sinergia con altri musei, come quelli di Malta che registrano 3 milioni di visitatori lโanno. Da oggi inizia una rivitalizzazione del Museo dello Sbarco, (arricchito di recente da documenti e cimeli donati) che attraverso la riproposizione della piรน devastante guerra della storia dellโumanitร vuole educare alla cultura della pace e del rispetto. ร anche un doveroso e sentito omaggio alla memoria di quanti, quasi tutti giovani, persero la vita durante la campagna di Sicilia, soldati dei contrapposti eserciti, ma anche le tante vittime civili, che solo raramente vengono ricordateโ.
Il sindaco ha rimarcato l’impegno per lo sviluppo anche in Sicilia di un turismo legato alla riscoperta di luoghi legati agli avvenimenti bellici, per dare visibilitร al patrimonio storico siciliano. “Per questo abbiamo giร avviato un censimento e la mappatura dei siti per organizzare circuiti e pacchetti turistici” ha affermato Pogliese.
Il museo ha una grande rilevanza in quanto ripercorre tutti gli avvenimenti che interessarono la Sicilia dal 10 luglio allโ8 settembre del 1943 e racconta come furono vissuti dal popolo siciliano, sottolineando l’importanza della memoria per ogni popolo.