Uno dei grandi problemi dell’amministrazione Cappellani, riguarda senz’altro il contenzioso tra l’Ersu e la SAR Costruzioni in merito all’ex Hotel Costa.
Nella lettera di auguri agli studenti, il Presidente spiega l’evoluzione della situazione e annuncia che a breve verrà firmato il contratto che permetterà agli studenti di avere nuovamente a disposizione le residenze ( e si spera la mensa ndr) di Via Etnea, ex Hotel Costa.
Una vicenda complessa gravata da conseguenze legali che avevano portato al pignoramento di più di due milioni di euro a danno dell’ERSU e che rischiavano di impantanare l’Ente per non si sa quanti anni e con quali conseguenze. E , come sempre, a pagarne le conseguenze sarebbero stati gli Studenti del nostro Ateneo che avrebbero continuato a venire privati di 300 posti letto.
Non appena insediato ho studiato tutto il carteggio e ho, insieme al Consiglio di amministrazione, lavorato celermente su due direttive: La prima è stata quella di rafforzare la linea difensiva, coinvolgendo l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania e su suggerimento della stessa, dando incarico al Prof. Avv. Antonino Mirone, e la seconda è stata quella legata alla sicurezza dichiarando che nessuno Studente avrebbe messo piede nell’ex Hotel Costa se prima non fossero stati garantiti tutti i presupposti di sicurezza e primo tra tutti quello sull’adeguamento antisismico. Tale affermazione è stata condivisa con le massime Autorità accademiche e cittadine oltre che con la Prefettura e la Protezione Civile.
Naturalmente si è scatenato un violento contraddittorio con la proprietà in quanto questa non riteneva legittima la richiesta di adeguamento antisismico della struttura mentre per noi rappresentava un imperativo assoluto. Già nel novembre del 2013 il C.d.A. aveva approvato una bozza di transazione tra ERSU e SAR Costruzioni proposta dall’Avv. Mirone che ovviamente poneva al primo punto la sicurezza. Soltanto nell’aprile del 2014 il Genio Civile ha approvato il secondo progetto di adeguamento antisismico alla SAR e così sono andate avanti le trattative, non sempre serene, sino a quando, supportati dal parere dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato e dell’Assessorato alla Formazione, nella seduta del 29 novembre 2014 il C,d.A. ha delegato il Presidente alla firma del contratto per la transazione e per l’affitto subordinato all’adeguamento sismico e naturalmente alla conformità di ogni impianto necessario. L’immobile dovrà essere consegnato “chiavi in mano” con mobilio nuovo di zecca, ignifugo e di ottima qualità.
Ma prima di procedere comunque alla firma del contratto abbiamo ritenuto doveroso inviare tutto il carteggio al Signor Assessore Regionale alla Formazione e Pubblica Istruzione nonché al Signor Prefetto, al Signor Sindaco ed al Magnifico Rettore di Catania e ,con questo mezzo, informare anche tutti Voi.
Ecco quindi che finalmente dopo sei anni gli Studenti avranno di nuovo, non appena firmato il contratto e terminati i lavori necessari, una residenza sicura e a loro molto gradita perché allocata al centro di Catania e in posizione strategica rispetto alle varie sedi universitarie e con la possibilità di disporre di una mensa all’interno.
La soluzione del contenzioso ERSU – ex Hotel Costa consentirà di dismettere quelle case che non rispondono a requisiti di qualità, sicurezza e funzionalità per i nostri Ragazzi e così abbiamo già inviato le disdette a tutti a termine di contratto per evitarne taciti rinnovi ed la certificazione antisismica. Abbiamo già dismesso la residenza fatiscente di via san Giuliano e la casa di viale Africa -via Messina