“EgoEco” è la mostra degli artisti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, a cura degli studenti del “Laboratorio in progettazione curatoriale: storia e pratica della curatela d’arte”, coordinato da Valentina Lucia Barbagallo per il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. L’inaugurazione si terrà venerdì 13 aprile alle ore 18, presso la Fondazione Brodbeck di Catania.
L’iniziativa vede lavorare in sinergia gli studenti dell’Università e quelli dell’Accademia che, per l’occasione, hanno vestito i panni di curatori e di artisti.
La mostra EgoEco, che sarà aperta al pubblico fino al 20 aprile, esprime il desiderio dell’individuo di costruire relazioni con la realtà collettiva che lo circonda: l’ego è l’artista, l’eco la sua ricerca espressiva. Ricalcando il fenomeno per il quale il suono si riflette su oggetti che lo rimandano indietro modificato, le opere come fossero eco producono percezioni che si diffondono nella mente e nell’interiorità di chi le osserva.
Il progetto propone opere realizzate da una generazione di artisti che indaga la realtà al fine di approdare e restituire nuovi orientamenti individuali, inseriti all’interno di spazi di vita collettiva. L’intento è quello di provocare l’immaginario collettivo e cercare di risvegliare una percezione critica, scaturita da scuotimenti interni del proprio io e della propria personalità. Le opere selezionate sono frutto di una rielaborazione del presente e del passato, un ritorno attraverso la memoria alle radici, ai piccoli dettagli del quotidiano e al senso della vita.