Dopo l’incendio doloso che nella notte tra il dieci e l’undici gennaio ha distrutto la sede della Librineria gestita dai volontari dei Briganti di Librino, il rettore Francesco Basile aveva promesso l’impegno dell’Università nella ricostruzione.
Non si è trattato di semplici frasi di circostanza e di solidarietà spicciola, come dimostra l’iniziativa che si terrà giovedì 1 marzo nei locali del Dipartimento di Scienze Umanistiche, esplicitamente finalizzata al raccoglimento di fondi per la ricostruzione della Librineria e della Club House dei Briganti. La giornata è organizzata dal DISUM, Università di Catania, in collaborazione con AIB Sicilia, Nati per leggere Sicilia e La librineria.
La mattina si svolgerà in aula A1 a partire dalle 10 e, dopo i tradizionali saluti, vedrà l’inizio dei lavori con il seminario “Biblioteche per tutti, biblioteche di tutti”, a cura di Antonella Agnoli, membro del Consiglio superiore dei Beni Culturali e Assessore alla Cultura, Creatività e Valorizzazione del patrimonio culturale del Comune di Lecce.
A metà mattina verrà presentato un video realizzato dagli studenti del corso di Bibilioteconomia del DiSUm dell’Università di Catania (a.a. 2017/18), dopodiché la prima parte della giornata si concluderà con una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di personalità provenienti dal mondo accademico catanese e non.
La seconda parte si svolgerà direttamente presso la Librineria, al Campo San Teodoro liberato, in via del Giaggiolo, dove si lavorerà alla ricostruzione della nuova Librineria. Nel corso della giornata saranno raccolti e consegnati i libri per bambini e ragazzi, donati da quanti hanno mostrato e mostreranno solidarietà nei confronti di questo importante progetto di ricostruzione di una biblioteca sociale in un quartiere periferico della città di Catania.
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