Bonus IMU: vi è ancora tempo per poter richiedere lei diversi bonus e le agevolazioni legate al pagamento dell’IMU nel 2025. Ormai da lontano 2020 lo stato periodicamente atto una serie di sconti e bonus per specifici contribuenti e categorie di immobili. A tal proposito non tutti dovranno pagare l’imposta IMU entro il 16 dicembre 2025. Di seguito una guida dettagliata di tutte le agevolazioni.
Bonus IMU, chi non deve pagare
Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2020, anche nel 2025 sono esenti da imposta:
- lo Stato;
- i Comuni, le Regioni, le Province, le comunità montane, i Consorzi fra detti Enti;
- gli Enti del Servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali;
- gli Enti pubblici e privati diversi dalle società .
Bonus IMU, gli incentivi dedicati
Sono ben 12 gli incentivi, utili per poter non pagare l’IMU:
- sconto IMU 50%, per immobili in comodato a genitori, figlio o parenti.
- esenzione IMU immobili uso culturale;
- bonus IMU 25% per il canone concordato;
- esenzione IMU per i luoghi di culto;
- deducibilità IMU immobili strumentali. Le imprese e i lavoratori autonomi possono dedurre al 100% l’IMU pagata per gli immobili strumentali;
- esenzione IMU fabbricati rurali;
- esenzione IMU fabbricati collabenti;
- esenzione IMU immobili con finalità sociale;
- esenzione IMU enti non commerciali;
- esenzione IMU per immobili occupati abusivamente;
- esenzione per fabbricati colpiti da eventi sismici;
- esenzioni IMU comunali.
Bonus IMU, come ottenere il bonus
Per avere informazioni certe sullo status dei propri pagamenti e verificare se si è tenuti a pagare l’IMU è possibile agire direttamente online, usufruendo di strumenti messi a disposizione sia dai Comuni che dall’Agenzia delle Entrate. Ad esempio è possibile consultare la sezione dedicata ai tributi sul sito del proprio Comune di residenza, dove si possono trovare dettagli aggiornati sui pagamenti e eventuali agevolazioni.
Una volta effettuata la ricerca dei pagamenti, è possibile verificare la possibilità di ottenere uno sconto o l’esenzione dall’IMU. Bisognerà , quindi, seguire la procedura stabilita dal proprio Comune. Ogni Ente locale ha il suo regolamento specifico e, generalmente, per ottenere il bonus IMU o una riduzione, è necessario presentare tutta la documentazione dell’immobile, richiesta dal Comune. Questa documentazione potrebbe includere ad esempio il certificato di residenza, il contratto di comodato d’uso, o eventuali altri documenti che attestino le caratteristiche dell’immobile. A seconda delle informazioni e dei documenti presentati, l’Ente locale valuterà se il contribuente ha diritto allo sconto o all’esenzione.













