Concorso coadiutori amministrativi: aperto un nuovo concorso per tutti i diplomati, volto all’assunzione di nuovi coadiutori amministrativi in prova nel ruolo della carriera esecutiva amministrativa del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica. Si ricorda, che l’accesso sarà riservato a chi è in possesso di un diploma quinquennale di qualsiasi indirizzo. Il termine per inoltrare la domanda è fissato alle ore 18:00 del 18 dicembre 2025. Di seguito tutti i dettagli a riguardo.
Concorso coadiutori amministrativi, chi potrà partecipare
Per poter accedere alla selezione, è necessario rispettare requisiti molto precisi. Il concorso è riservato a chi possiede la cittadinanza italiana, un diploma quinquennale e l’idoneità fisica al servizio. È inoltre previsto un limite di età: i candidati non devono aver compiuto più di 40 anni, salvo un’estensione a 45 anni per chi è già dipendente di organi costituzionali o amministrazioni pubbliche. Oltre ai requisiti anagrafici e di studio, è fondamentale l’assenza di condanne penali, di provvedimenti disciplinari gravi e il pieno godimento dei diritti civili e politici.
La domanda di partecipazione va inviata esclusivamente online attraverso la procedura indicata dal Quirinale. Per accedere alla piattaforma è richiesta la registrazione.
Concorso coadiutori amministrativi, le mansioni previste
Per il nuovo ruolo da coprire si richiede grande attenzione, precisione e capacità organizzative. Sarà inoltre richieste un un buon uso del computer e dei software più diffusi, come Word, Excel, Outlook ed Edge. Nello specifico, il coadiutore amministrativo supporta gli uffici del Segretariato generale occupandosi di attività come l’archiviazione, la gestione del protocollo, la classificazione dei documenti e l’amministrazione delle pratiche quotidiane. Tra le principali novità saranno incluse:
- smistamento e protocollazione di documenti;
- compilazione di moduli e atti interni;
- attività di segreteria e supporto d’ufficio.
Concorso coadiutori amministrativi, selezione e prove
Il percorso di selezione varia in base al numero di domande ricevute. Se le candidature superano di venti volte i posti disponibili, verrà attivata una prova preselettiva formata da 100 quesiti a risposta multipla su quattro materie: diritto amministrativo, diritto costituzionale, storia d’Italia e informatica. chi supererà questa prova preselettiva potrà accedere ad una prova scritta, con diversi quesiti aperti che riguarderanno materie come: costituzionale, diritto amministrativo, archivistica e contabilità pubblica. Per proseguire bisogna ottenere almeno un punteggio di 21/30. Ultimo step: la prova orale e tecnica, che riprende tutte le materie precedenti e aggiunge l’ordinamento del Segretariato generale.











