Arriva un nuovo stop dalla Corte dei Conti riguardo al progetto del Ponte sullo Stretto. Dopo il primo blocco, che a fine ottobre aveva negato il visto di legittimità sulla delibera del Cipess, la magistratura contabile ha emesso un ulteriore parere negativo. Questa volta, infatti, non è stato concesso il visto di legittimità al terzo atto aggiuntivo della convenzione tra il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (Mit) e la società Stretto di Messina Spa.
Le motivazioni della bocciatura
La decisione della Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei Conti, che verrà motivata entra un mese (e sono attese, ancora, le motivazioni del primo stop), è arrivata dopo la riunione del 17 novembre. Nello specifico è stata negata la legittimità del decreto interministeriale (il n.190 del primo agosto) fra il Mit e il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) “ai sensi dell’articolo 2, comma 8, del decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 58, recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”approvazione III Atto aggiuntivo alla convenzione del 30 dicembre 2003, n. 3077, fra il Mit e la società Stretto di Messina spa”.
Le dichiarazioni di Salvini
A dir la sua il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che si dichiara non sorpreso ma fiducioso nella realizzazione del progetto: “è l’inevitabile conseguenza del primo stop della Corte dei Conti. I nostri esperti sono già al lavoro per chiarire tutti i punti. Resto assolutamente determinato e fiducioso”. Lo stop sarebbe emerso dopo una discussione in cui “è emerso il tema preliminare dell’effetto di preclusione che la mancata registrazione della delibera Cipess ha sulla decisione odierna. Il Ministero rimane fiducioso sulla prosecuzione dell’iter amministrativo in attesa delle motivazioni della Corte”
La società Stretto di Messina convoca il Cda
Ad esprimere la propria opinione anche la società Stretto di Messina: “non lo considero un atto nuovo – ha dichiarato il presidente Giuseppe Recchi – in quanto gli argomenti trattati sono strettamente collegati. Abbiamo deciso di convocare un Consiglio di Amministrazione per il 25 novembre per esaminare la situazione in attesa delle motivazioni della Corte dei conti previste nei prossimi giorni”.
Della stessa opinione anche l’amministratore delegato della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci: “era prevedibile – ha detto – perché l’atto convenzionale è funzionalmente collegato alla delibera di approvazione del progetto definitivo del ponte del Cipess del 6 agosto. Attendiamo le motivazioni per entrambi i provvedimenti, nella convinzione che verranno forniti tutti i nuovi approfondimenti richiesti, con la piena collaborazione da parte della Stretto di Messina, al fine di proseguire nella realizzazione del ponte, opera strategica di preminente interesse nazionale, come definita per legge”.












