Bonus mamme 2025: Arriverà a fine anno il nuovo Bonus mamme 2025, l’incentivo economico previsto dal decreto legge 95/2025 e gestito dall’INPS.
La misura, che sostituisce temporaneamente l’esonero contributivo previsto ma rinviato al 2026, punta a sostenere le madri lavoratrici con redditi medio-bassi e almeno due figli.
Come funziona il Bonus mamme 2025
Il Bonus mamme prevede un contributo mensile di 40 euro per 12 mesi, erogato in un’unica soluzione da 480 euro entro dicembre 2025 (o al massimo entro febbraio 2026).
Il contributo spetta anche a chi ha lavorato solo per parte dell’anno o del mese, in misura proporzionata.
Il bonus non è soggetto a tassazione, non influisce sull’ISEE e non concorre alla formazione del reddito, consentendo di mantenere l’accesso ad altre agevolazioni sociali.
Chi può richiedere il bonus
Secondo la circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025, possono presentare domanda le lavoratrici madri:
- con almeno due figli, di cui il più piccolo abbia meno di 10 anni;
- oppure con tre o più figli, se il più giovane non ha ancora compiuto 18 anni.
Il requisito familiare deve essere presente al 1° gennaio 2025 o maturare entro il 31 dicembre 2025.
Sono inclusi anche figli adottivi o in affidamento preadottivo.
Restano escluse le madri con tre o più figli già beneficiarie dell’esonero contributivo totale (100% IVS) previsto dalla legge di Bilancio 2024, nei mesi in cui la misura è attiva.
Limiti di reddito e condizioni di lavoro
Per ottenere il Bonus mamme 2025 è necessario:
- avere un reddito annuo inferiore a 40mila euro;
- essere occupate nei mesi di riferimento;
- avere un rapporto di lavoro dipendente pubblico o privato, oppure un’attività autonoma iscritta a una gestione previdenziale obbligatoria.
Sono ammessi anche i contratti intermittenti o in somministrazione, mentre restano esclusi i rapporti di lavoro domestico. Il diritto spetta solo per i mesi di effettiva attività lavorativa o iscrizione contributiva.
Bonus mamme 2025: Come presentare la domanda
Le domande per il Bonus mamme 2025 devono essere inoltrate entro:
- 9 dicembre 2025, per ricevere il pagamento entro fine anno;
- 31 gennaio 2026, per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2025.
È possibile presentare la richiesta solo all’INPS, tramite:
- il sito www.inps.it
(SPID, CIE, CNS o eIDAS); - il Contact Center (803.164 da fisso o 06.164.164 da mobile);
- i Patronati, che offrono assistenza gratuita.
Per le madri minorenni o incapaci, la domanda può essere inoltrata da genitori, tutori o curatori legali.
Erogazione, controlli e verifiche
L’INPS effettuerà i pagamenti in un’unica soluzione a dicembre 2025 (o entro febbraio 2026).
Le beneficiarie dovranno dichiarare il possesso dei requisiti richiesti: in caso di dichiarazioni false, è prevista la revoca del beneficio e la restituzione delle somme percepite indebitamente.











