Isee prima casa: dal 1° gennaio 2026, con la nuova manovra, verrà aumentata la franchigia sulla prima abitazione. Nuove soglie, infatti, sono previste per non far entrare nel patrimonio che pesa sull’Isee l’abitazione principale. In questo modo, per molte famiglie sarà più facile accedere a bonus e sussidi.
Isee prima casa: le novità
L’indicatore Isee ovvero l’indicatore della situazione economica equivalente è uno strumento che misura la ricchezza delle famiglie tenendo in considerazione vari parametri: reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e caratteristiche del nucleo familiare.
Con il nuovo provvedimento previsto nella manovra, la prima casa sarà, dunque, esclusa dal calcolo ma non per tutti. Bisognerà, infatti, tenere conto del valore catastale dell’immobile.
Isee prima casa: la nuova soglia
Il governo alzerà la soglia di esclusione a 91.500 euro mentre col ritocco della scala di equivalenza le maggiorazioni per le “famiglie con figli” diventano +0,10 con 2 figli, +0,25 con 3, +0,40 con 4, +0,55 con almeno 5 figli.
La formula per il calcolo dell’indicatore ISEE resta la stessa, ovvero la somma dei redditi e una percentuale dei patrimoni in rapporto alla scala di equivalenza. I benefici maggiori gli vedranno:
- i proprietari di casa a reddito medio basso che hanno disponibilità di un immobile con rendita catastale tra i 700 e i mille euro;
- le famiglie con almeno 2 figli visto che lo ISEE scende con l’aumento delle maggiorazioni+0,10/+0,25/+0,40/+0,55 sulla scala di equivalenza.
Isee prima casa: gli effetti con la nuova soglia
Con la nuova soglia, molte famiglie, dunque, vedranno il proprio indicatore Isee diminuire in maniera importante.
Con un valore inferiore a 9.530 euro si avrà accesso automatico ai bonus su luce, gas, acqua in bolletta (ARERA). Dal 2026 arriva anche lo sconto TARI 25% con le stesse soglie.
Ecco, di seguito, altri vantaggi:
- Sotto la soglia di 10mila euro si acquisisce il diritto ad assegno di inclusione (ADI) e supporto per formazione e lavoro (SFL).
- Sotto la soglia dei 15.000 euro si ottiene la carta “Dedicata a Te” per gli acquisti alimentari.
- Sotto i 17mila euro si ha diritto all’assegno unico per sostenere i figli.
- Sotto i 20mila euro l’assegno di maternità per le mamme.
- Sotto i 25mila euro il bonus elettrodomestici è decisamente corposo.
- Sotto i 22mila euro si entra nella no tax area con l’esonero totale tasse per l’università. Mentre tra i 25 e i 40mila euro si ha accesso per scaglio ai bonus per l’asilo nido.
- Sotto i 50mila euro si ha diritto al bonus psicologo per le sedute di psicoterapia.
- Se i bonus bollette sono automatici se presenti una DSU/ISEE valido e non serve domanda ai fornitori, i bonus sociali è necessario fare precisa richiesta all’Inps o agli enti locali.













