Resto al Sud: ultimi giorni per usufruire degli incentivi legati al programma Resto al Sud, che sarร attivo fino a giorno 15 ottobre!
Ultima settimana per accedere agli incentivi pensati per sostenere la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di attivitร giร avviate nel Mezzogiorno e in alcune aree del Centro Italia, nellโambito del progetto #PiรนForti. Lโiniziativa offre contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per un importo complessivo che puรฒ arrivare fino a 200.000 euro.ย Si ricorda che l’incentivo รจ attivo per tutti i residenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Di seguito tutte le agevolazioni a cui poter presentare domanda.
Resto al Sud, i requisiti richiesti
Per poter fare richiesta sarร necessario avere unโetร compresa tra i 18 e i 55 anni ed essere risiedere nei territori previsti dal programma, oppure trasferirsi in questi territori entro 60 giorni dalla concessione del finanziamento (120 giorni se risiedono allโestero). Inoltre, per tutta la durata del finanziamento, non devono avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Non possono fare domanda coloro che sono giร titolari di unโimpresa attiva alla data del 21 giugno 2017. Inoltre, i liberi professionisti che vogliono partecipare devono dimostrare di non aver avuto una partita IVA nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda per unโattivitร simile a quella per cui richiedono il finanziamento. Inoltre, un altro requisito fondamentale รจ che i richiedenti non abbiano beneficiato negli ultimi tre anni di altre misure a sostegno dell’autoimprenditorialitร . Inoltre, devono aver costituito o avere l’intenzione di costituire una nuova impresa, individuale o societaria, con sede legale o operativa nei territori destinati al programma Resto al Sud.
Resto al Sud, gli importi destinati
Si ricorda che con il programma Resto al Sud si potrร accedere ad un finanziamento fino al 100% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 50.000 euro per ciascun richiedente. In caso di societร composte da piรน soci, il contributo puรฒ arrivare fino a 200.000 euro complessivi. Per le imprese individuali, invece, il tetto massimo sale a 60.000 euro, qualora ci sia un solo soggetto proponente. A tutto questo si aggiunge un contributo a fondo perduto pensato per coprire il fabbisogno di liquiditร necessario alla gestione dellโattivitร . Per le ditte individuali e le attivitร professionali svolte in forma autonoma, l’importo รจ pari a 15.000 euro. Nel caso delle societร , il contributo puรฒ raggiungere un massimo di 40.000 euro.
Per quanto concerne i tempi di erogazione sono piuttosto rapidi: il primo finanziamento (cosiddetto primo SAL, Stato Avanzamento Lavori) viene versato entro 30 giorni dalla ricezione completa della documentazione richiesta, mentre il saldo finale (SAL a saldo) viene erogato entro 60 giorni.
Resto al Sud, cosa poter finanziare
Tra le imprese che potranno far richiesta rientrano le attivitร produttive legate allโindustria, allโartigianato, alla trasformazione di prodotti agricoli, nonchรฉ alla pesca e allโacquacoltura. Sono comprese anche le imprese che offrono servizi, sia alle persone che alle aziende, quelle che operano nel turismo, nel commercio e le attivitร libero professionali, sia in forma individuale che societaria.
Sono invece escluse dal finanziamento le attivitร agricole in senso stretto, cosรฌ come tutte le forme di commercioย indipendentemente dal fatto che vengano svolte in presenza fisica o online.













