Bollo auto Sicilia 2025: Buone notizie per automobilisti e aziende in Sicilia: è stata approvata in Commissione Bilancio all’Ars una misura che permette di regolarizzare il pagamento del bollo auto Sicilia senza incorrere in sanzioni o interessi di mora. L’emendamento, inserito nella manovra quater, riguarda tutte le tasse automobilistiche scadute fino al 31 dicembre 2024. I contribuenti avranno tempo fino al 31 dicembre 2025 per mettersi in regola e saldare i debiti arretrati, beneficiando così di una sanatoria che rappresenta un’opportunità concreta per chi non è riuscito a rispettare le scadenze.
Dalla legge regionale 16/2022 all’estensione attuale
La misura nasce dal successo delle agevolazioni previste già con la legge regionale n. 16 del 2022. In quell’occasione, la Regione aveva deciso di eliminare sanzioni e interessi per i bolli auto non pagati tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2021, al fine di ridurre il contenzioso e incentivare la riscossione spontanea. Visti i riscontri positivi, la possibilità di regolarizzazione è stata più volte prorogata, fino ad arrivare oggi all’estensione che include anche le tasse scadute al 31 dicembre 2024.
Secondo il deputato Ignazio Abbate (Dc), promotore dell’emendamento, la scelta ha portato importanti entrate per le casse regionali e ha riscontrato un’ampia adesione da parte dei cittadini.
Questa misura si traduce in un doppio beneficio: da un lato i cittadini possono regolarizzare la propria posizione fiscale senza penalizzazioni, dall’altro la Regione Sicilia ottiene un gettito maggiore grazie all’adesione massiccia all’iniziativa.
Come regolarizzare i bolli auto arretrati
Per usufruire dell’agevolazione sarà sufficiente effettuare il pagamento del bollo auto arretrato in Sicilia entro il 31 dicembre 2025, tramite i canali di riscossione autorizzati. Non è necessario presentare particolari richieste o documenti: l’esenzione da sanzioni e interessi scatterà automaticamente per chi versa quanto dovuto entro la scadenza stabilita.
Si tratta dunque di un’occasione importante per chi non è ancora in regola e desidera evitare eventuali azioni coattive di recupero crediti da parte dell’amministrazione regionale.













