Bonus studenti universitari: Per molti studenti universitari italiani, l’anno accademico 2025/26 è ormai alle porte. Le immatricolazioni sono già iniziate lo scorso mese nella maggior parte degli atenei. I dati raccolti degli anni precedenti confermano un un trend positivo: sempre più giovani scelgono di proseguire gli studi universitari. In particolare, rispetto a marzo 2024, lo scorso anno accademico ha registrato un incremento del 5,3% nelle iscrizioni. I giovani che si iscrivono all’università aumentano così come i diversi aiuti finanziari e i bonus per il nuovo anno accademico. Di seguito tutte le novità per l’anno accademico 2025/2026.
Bonus studenti universitari, presentare l’Isee
Il primo step sarà quello di avere e presentare il proprio Isee personale. D’altronde uno degli aspetti fondamentali al momento dell’iscrizione universitaria è la presentazione dell’Isee universitario. Questo indicatore, obbligatorio per tutti gli studenti, serve a determinare eventuali agevolazioni sulle tasse in base al reddito familiare dichiarato. È inoltre indispensabile per accedere a borse di studio e altri benefici economici. Si ricorda che senza la presentazione dell’Isee, lo studente sarà automaticamente tenuto a pagare l’importo massimo previsto dal proprio ateneo, senza possibilità di riduzioni. Si consiglia quindi di richiederlo per tempo, rivolgendosi a un CAF o accedendo ai servizi online dell’INPS.
Bonus studenti universitari, le detrazioni fiscali
È utile ricordare che una parte delle spese sostenute per la frequenza universitaria può essere portata in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Come ricordato dall’Agenzia delle Entrate nella guida per il 2025 infatti “la detrazione spetta, nella misura del 19 per cento, delle spese sostenute per la frequenza di corsi di laurea presso università statali e non statali, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti universitari pubblici o privati, italiani o stranieri”.
Le detrazione riguarda le spese sostenute per chi frequenta:
- corsi di istruzione universitaria;
- corsi universitari di specializzazione;
- corsi di perfezionamento tenuti presso l’università;
- master universitari;
- corsi di dottorato di ricerca;
- istituti tecnici superiori (ITS);
- nuovi corsi istituiti ai sensi del citato DPR n. 212 del 2005 presso i Conservatori di Musica e gli Istituti musicali pareggiati;
- corsi statali di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale.
Bonus studenti universitari, studenti fuorisede
Tra le varie detrazioni fiscali, vi è anche il bonus affitti per tutti gli studenti fuorisede. Questo aiuto economico è finanziato dal Fondo per studenti fuori sede e può essere richiesto da chi appartiene a un nucleo familiare con un ISEE non superiore a 20.000 euro. L’importo massimo del contributo è pari a 279,21 euro. Si ricorda che per gli studenti che non rientrano in questi requisiti, esiste comunque la possibilità di ottenere una detrazione fiscale sulle spese di locazione. Questa agevolazione si applica ai contratti d’affitto stipulati da studenti universitari il cui domicilio si trovi ad almeno 100 chilometri di distanza dal Comune di residenza. La detrazione è pari al 19% su un importo massimo deducibile di 2.633 euro, con un beneficio massimo di 500 euro.
Bonus studenti universitari, la Carta del Merito
Inoltre, si ricorda che per gli studenti neo maggiorenni che si iscriveranno all’università, per l’anno accademico 2025 2026, potranno ancora usufruire della contributo relativo alla Carta dei Giovani e alla Carta del Merito:
- la Carta della Cultura Giovani è un incentivo del valore di 500 euro destinato ai ragazzi e alle ragazze nati nel 2006, residenti in Italia o in possesso di un permesso di soggiorno valido. Per accedere al contributo è necessario avere un Isee familiare non superiore ai 35mila euro;
- la Carta del Merito è invece riservata agli studenti che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti, anche con la lode, entro i 19 anni di età. Possono richiederla i giovani residenti in Italia o in possesso di un permesso di soggiorno valido. Anche questa ha un valore di 500 euro.













