Un recente sondaggio condotto da SWG ha fotografato i desideri e le passioni degli italiani rispetto ai territori del Paese, offrendo uno spaccato interessante su come cambia la percezione delle regioni. Se da un lato il Trentino-Alto Adige emerge come la regione ideale dove trasferirsi, soprattutto per qualità della vita, servizi e ambiente, il Sud Italia si conferma leader assoluto nel campo della gastronomia. Secondo i dati, infatti, un italiano su due considera le regioni meridionali come custodi della tradizione culinaria più autentica, con una cucina capace di raccontare storia, identità e territorio attraverso sapori genuini.
Sicilia: eccellenza gastronomica e cuore dell’accoglienza
Tra tutte le regioni del Sud, è la Sicilia a primeggiare, grazie a una tradizione culinaria ricca, identitaria e fortemente radicata, arricchita da una pasticceria inimitabile a livello nazionale. Non sorprende che proprio nell’anno in cui l’isola è stata designata come Regione europea della gastronomia, il riconoscimento degli italiani confermi la centralità del suo patrimonio enogastronomico. La cucina siciliana, infatti, riesce a fondere influenze culturali diverse – arabe, spagnole, normanne – in una sinfonia di sapori unica. Ma l’attrattività dell’isola non si ferma alla tavola: la Sicilia si piazza anche tra le prime scelte da consigliare a chi visita l’Italia per la prima volta, accanto a Toscana e Puglia, grazie al connubio di bellezze naturali, cultura e calore umano.
Turismo, promozione e un’identità in crescita
A commentare i risultati del sondaggio è stato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha sottolineato come questi dati rappresentino una conferma della crescente attrattività della Sicilia nel panorama nazionale ed europeo. «Essere al primo posto per la qualità del cibo proprio nell’anno in cui siamo Regione europea della gastronomia – ha dichiarato – premia la nostra storia, il lavoro quotidiano di migliaia di operatori e le strategie di promozione messe in campo». Schifani ha poi evidenziato l’importanza di proseguire su questa traiettoria, puntando su valorizzazione, accoglienza e competitività per consolidare la posizione della Sicilia come meta del cuore, luogo ideale di vacanza e, sempre più, anche di vita.












