Una nota gastronomia catanese avrebbe continuato a lavorare mettendo a repentaglio la salute dei clienti. Sono scattati i sigilli.
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Al Monastero dei Benedettini, un appuntamento per approfondire la questione del plurilinguismo e del multiculturalismo che ruota attorno all'identità gastronomica siciliana.
La Norvegia, uno degli Stati economicamente più floridi d'Europa, è alla ricerca di figure professionali proprio in Italia. L'economia del paese scandinavo ha deciso di puntare di più sul turismo, e per questo ha deciso di reclutare cuochi, pizzaioli, camerieri e receptionist nel nostro paese.
L’Italia sì sa, è il paese del buon cibo, conosciuto e amato in tutto il mondo. Con dei nuovi corsi di laurea creati ad hoc, si unirà il sapere che deriva dalla lunga tradizione gastronomica italiana ai saperi accademici, con l’obiettivo di formare le nuove figure professionali del gusto. Tra i lavori che rientrano in questo settore, chef, sicuramente, ma non solo. Le occasioni per i
Arancinu o arancina? La diatriba che divide in due la Sicilia sta per trovare un punto di incontro. E la verità dell’etimologia è nascosta proprio in un dizionario dell’età borbonica. Da anni ormai, se non da secoli, la diatriba tra i cugini palermitani e quelli catanesi è sempre stata oggetto di polemiche e sfottò. Fulcro del dibattito è il sacro cibo degli dei, l’arancino
