Esame abilitazione professione forense 2025: A partire dal 1° ottobre 2025 sarà possibile inviare la domanda per partecipare all’esame di abilitazione alla professione forense 2025, ultima tappa per diventare avvocati. Il bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2025, disciplina tutte le modalità di accesso, requisiti, prove e scadenze. L’invio della domanda dovrà avvenire entro l’11 novembre 2025 tramite la piattaforma informatica del Ministero della Giustizia, accessibile solo con credenziali SPID, CIE o CNS.
Esame abilitazione professione forense 2025: Come presentare domanda e costi previsti
Per inoltrare correttamente la domanda all’esame abilitazione professione forense 2025, è necessario registrarsi sulla piattaforma ministeriale e seguire la procedura guidata. Sono richiesti due pagamenti tramite PagoPA, per un totale di €78,91, suddivisi tra tassa, contributo spese e marca da bollo. Al termine della procedura, verrà generato un file PDF con la domanda compilata, da salvare per eventuali comunicazioni ufficiali.
Durante la compilazione si dovrà selezionare la Corte d’Appello e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente, oltre a indicare le materie prescelte per la prova orale.
Esame abilitazione professione forense 2025: Requisiti di accesso
Per partecipare all’esame di Stato forense 2025, occorre avere una laurea magistrale in giurisprudenza (o titolo equipollente) e aver completato 18 mesi di pratica forense, certificata da un avvocato iscritto da almeno 5 anni.
Sono valide anche le esperienze di tirocinio presso l’Avvocatura dello Stato, enti pubblici o uffici giudiziari, così come i percorsi formativi presso Scuole di specializzazione per le professioni legali o Scuole forensi.
Come si svolge l’esame
L’esame di abilitazione alla professione forense 2025 si articola in due fasi: prova scritta e prova orale.
La prova scritta, in calendario per l’11 dicembre 2025, prevede la redazione di un atto giudiziario (in materia civile, penale o amministrativa) scelto dal candidato. La prova dura 7 ore e si svolge presso le Corti d’Appello indicate nel bando, tra cui Catania, Roma, Milano, Palermo, Napoli, e molte altre.
La prova orale, suddivisa in tre fasi, si svolgerà almeno 30 giorni dopo la pubblicazione degli ammessi. Essa consiste nella discussione di un caso pratico, in tre brevi questioni giuridiche e nella dimostrazione della conoscenza dell’ordinamento forense e delle regole deontologiche.
Le prove scritte si terranno in tutte le Corti d’Appello italiane, compresa la sede distaccata di Bolzano per i candidati di lingua tedesca.











