Almalaurea 2025, Fisica e Astronomia: Il Rapporto AlmaLaurea 2025 ci offre uno spaccato prezioso sui laureati in Fisica dell’Università di Catania, rivelando non solo le caratteristiche del loro percorso di studi, ma anche le scelte post-laurea, le difficoltà occupazionali e le aspettative professionali. Un profilo interessante che mette in luce le potenzialità , ma anche i limiti, di una laurea scientifica molto selettiva e culturalmente impegnativa
Almalaurea 2025, Fisica e Astronomia: il profilo degli studenti
Secondo i dati AlmaLaurea 2025, nel 2024 hanno conseguito la laurea in Fisica a Catania 83 studenti, con una età media alla laurea di 25 anni. La popolazione è composta in prevalenza da uomini (69,9%) e il 59% proviene dalla stessa provincia dell’ateneo. Il 79,5% proviene da un liceo scientifico, con un voto medio di diploma di 95,8/100.
Il voto di laurea medio è di 107,3/110, con una media esami pari a 27,3/30. Tuttavia, solo il 36,1% si laurea in corso, mentre il restante accumula ritardi fino a cinque anni. La durata media degli studi è di 4,2 anni, con un ritardo medio di 1,5 anni
Dopo la triennale: Lo studio batte lavoro
Il dato più rilevante dell’indagine AlmaLaurea 2025 sulla condizione occupazionale a un anno dalla laurea triennale in Fisica è che il 100% dei laureati ha scelto di proseguire con una magistrale, confermando che questa laurea è vista come un passaggio obbligato verso la specializzazione.
Solo il 9,7% lavora mentre è iscritto a un corso di secondo livello, mentre l’87,1% studia e non lavora. Nessuno dei laureati triennali lavora a tempo pieno in maniera stabile.
Almalaurea 2025, Fisica e Astronomia: l’occupazione
Tra i pochissimi laureati in Fisica che hanno già lavorato, la situazione è chiara: contratti a tempo determinato, formativi o saltuari, per una retribuzione media di 817 euro mensili. Solo il 33,3% ritiene molto adeguata la formazione universitaria ricevuta, e un terzo non usa affatto le competenze apprese con la laurea nel proprio lavoro
Appena un terzo di questi, uno prosegue un’attività iniziata prima della laurea, mentre gli altri due hanno trovato lavoro nei mesi successivi, con un’attesa media di sei mesi.
Il mismatch formativo è quindi evidente: anche per chi trova impiego, il titolo non è richiesto o non pienamente valorizzato. È un riflesso locale di un problema nazionale, che lo stesso Rapporto AlmaLaurea 2025 evidenzia su scala più ampia.
Almalaurea 2025, Fisica e Astronomia: servizi, soddisfazione e criticitÃ
I laureati in Fisica a Catania esprimono un’alta soddisfazione complessiva per il corso frequentato: il 51,3% è decisamente soddisfatto, mentre un ulteriore 34,6% lo è abbastanza. I rapporti con docenti e colleghi sono giudicati molto positivamente, e l’uso di aule, biblioteche e laboratori è molto elevato.
Tuttavia, solo il 65% giudica adeguati gli spazi per lo studio individuale, mentre quasi la metà degli studenti trova inadeguate le postazioni informatiche. Anche i servizi di orientamento al lavoro e job placement ricevono valutazioni contrastanti, segnalando margini di miglioramento nel collegamento con il mondo professionale.
Il quadro tracciato da AlmaLaurea 2025 dimostra che la laurea in Fisica a Catania è altamente formativa, ma non ancora sufficiente per l’inserimento diretto nel mondo del lavoro. Lo conferma il fatto che il 100% degli studenti sceglie di proseguire con un biennio magistrale, spesso nello stesso ateneo.
Questa tendenza evidenzia il valore culturale della disciplina, ma anche la necessità di una maggiore integrazione tra università e tessuto produttivo, per evitare che il talento scientifico si disperda o resti sottoutilizzato.











