“Il potere dei sogni” è il titolo scelto per la stagione teatrale 2025/2026 del Teatro Stabile di Catania, che porterà in scena ben 27 spettacoli.
Tra gli appuntamenti più attesi c’è “La tempesta”, uno dei testi più densi di significati e simboli scritti da William Shakespeare, che sarà in scena dal 7 al 16 novembre.
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I titoli in programma
Tra i titoli in programma:
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“Il dubbio” di John Patrick Shanley, diretto da Andrea Chiodi, con Elena Ghiaurov e Luigi Tabita, affronta i delicati equilibri tra fede, autorità e verità in un contesto scolastico cattolico. Il testo ha ispirato il celebre film candidato a cinque Oscar.
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“Signorina Else” di Arthur Schnitzler, interpretata da Lucia Lavia con la regia di Henning Brockhaus, noto regista internazionale.
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“Virdimura”, coprodotta con il Teatro Biondo di Palermo, racconta la vera storia della prima donna medico, vissuta nella Catania del Trecento. Tratta dal romanzo di Simona Lo Iacono, adattata da Angela Demattè, diretta da Cinzia Maccagnano e con Donatella Finocchiaro protagonista.
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“Morte di un commesso viaggiatore” di Arthur Miller, con Luca Lazzareschi, regia di Carlo Sciaccaluga, un testo intramontabile sulla fragilità del sogno americano. Anche questa è una coproduzione con il Biondo.
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“La scuola delle mogli” di Molière, regia di Luca Verdone, ripropone un classico intriso di ironia e riflessione sociale.
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Per il pubblico scolastico, “Il favoloso Gatto con gli stivali” di Charles Perrault, riscritto e diretto da Giuseppe Bisicchia e Massimo Giustolisi.
Le ospitalità al Teatro Verga
Per quest’anno ben 13 le ospitalità che si alterneranno sul palco del Teatro Verga e della Sala Futura. Tra i titoli del Teatro Verga figurano:
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“La lezione” di Ionesco, regia di Antonio Calenda, con Nando Paone, Daniela Giovanetti e Valeria Almerighi;
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“Il birraio di Preston”, omaggio ad Andrea Camilleri, regia di Giuseppe Dipasquale, con Edoardo Siravo, Federica De Benedittis e Mimmo Mignemi;
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“La rigenerazione” di Italo Svevo, con Nello Mascia e Roberta Caronia, regia di Valerio Santoro;
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“I ragazzi irresistibili” di Neil Simon, con Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da Massimo Popolizio;
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“Riccardo III” di Shakespeare, con Maria Paiato protagonista, regia di Andrea Chiodi;
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“Gli Innamorati” di Carlo Goldoni, diretti da Roberto Valerio, con Claudio Casadio e Loredana Giordano.
Spettacoli alla Sala Futura
Alla Sala Futura, centro dedicato alla nuova drammaturgia, si segnalano:
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“R.U.R. – Rossum’s Universal Robots” di Karel Čapek, adattato da Ottavio Cappellani, diretto da Cinzia Maccagnano, con Agostino Zumbo. Primo testo a introdurre il concetto di robot, esplora il rapporto tra uomo e macchina in un futuro distopico;
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“Pirandello segreto” di Ezio Donato, con Andrea Tidona;
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“O di uno o di nessuno”, produzione Teatro Libero di Palermo, regia di Fabrizio Falco;
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“Purificazione” novità assoluta scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Pirrotta;
- “L’amica delle mogli”, adattamento di Gianni Garrera, regia di Nicola Alberto Orofino;
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“Argo”, ispirato al romanzo di Mariagrazia Ciani, diretto da Serena Sinigaglia, con Ariella Reggio, Maria Ariis e Lucia Limonta;
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“Le volpi” di Lucia Franchi e Luca Ricci, che firma anche la regia, con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Federica Ombrato;
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“Ape regina – Una giornata per Molly Bloom”, ispirato all’Ulisse di Joyce, regia di Giorgia Cerruti e Davide Giglio;
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“Bar sotto il mare” di Stefano Benni, regia di Emilio Russo, con Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo degli Innocenti.
