La scorsa notte, unโoperazione congiunta della Capitaneria di Porto di Catania e della Guardia Costiera ha portato al sequestro di circa 2.000 chilogrammi di tonno rosso pescato illegalmente al largo di Acireale. Otto esemplari di questo prezioso e delicato prodotto ittico, catturati oltre le quote consentite dalla normativa europea, sono stati sottratti dal mercato illegale, insieme ad altri sei esemplari trovati in un furgone isotermico senza documentazione valida.
Lโimportanza della pesca legale per la sostenibilitร marina
Il tonno rosso รจ una specie pregiata e molto richiesta, ma anche particolarmente vulnerabile: la sua pesca รจ regolata da norme rigorose a livello europeo per evitare lo sfruttamento eccessivo che potrebbe portare allโesaurimento della specie. La pesca illegale, invece, rappresenta una minaccia grave e diretta alla biodiversitร marina e allโequilibrio degli ecosistemi.
Rispettare le quote e i periodi di pesca stabiliti non รจ solo un obbligo di legge, ma un dovere verso le future generazioni. La gestione sostenibile delle risorse marine รจ fondamentale per garantire che il mare continui a offrire il suo patrimonio di specie e che la pesca, fonte di reddito e alimentazione per molte comunitร , possa proseguire nel tempo senza compromettere lโambiente.
La pesca del tonno rosso รจ regolamentata per garantire che questa specie preziosa non scompaia dai nostri mari, preservando cosรฌ lโecosistema marino e le attivitร economiche legate alla pesca. Pescarlo illegalmente significa mettere a rischio tutto questo, con conseguenze gravi per lโambiente e la societร .
I rischi del consumo di pesce non conforme e illegale
Oltre allโaspetto ambientale, la pesca illegale presenta anche rischi diretti per la salute dei consumatori. Il pesce pescato e commercializzato senza le adeguate autorizzazioni e controlli sanitari puรฒ essere contaminato da sostanze nocive o mal conservato, rappresentando un pericolo alimentare.
Nel caso del tonno rosso sequestrato a Catania, il prodotto รจ stato posto sotto custodia cautelare e sarร sottoposto a rigorosi controlli sanitari da parte dellโASP provinciale per verificare la commestibilitร . Se risulterร idoneo, verrร devoluto in beneficenza, garantendo cosรฌ un uso responsabile e solidale di una risorsa preziosa. Se non conforme, invece, sarร opportunamente scartato per tutelare la salute pubblica.
Ma questo non รจ un caso isolato, giร nel maggio 2023, due persone, padre e figlio, sono stati ricoverati all’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania dopo aver consumato tonno rosso contaminato da istamina.ย Gli esperti hanno attribuito l’intossicazione alla cattiva conservazione del pesce da parte del punto ristoro, che ha portato alla formazione di elevate quantitร di istamina, provocando l’avvelenamento per chi la ingerisce, come sottolineato nell’articolo Catania, maxi sequestro di tonno rosso: il blitz della Guardia Costiera – LiveUnict ;
” Abbiamo iniziato ad avvertire vari malori dopo l’assunzione del tonno rosso in un noto ristorante nel Catanese,ย come difficoltร di respiro, tachicardia, irritazioni cutanee, presi dal panico ci siamo recato presso l’azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele dove siamo stati visitati e ricoverati per avvelenamento. Vista la diagnosi ci riteniamo comunque fortunati poichรฉ il rischio di morte รจ elevatissimo e le conseguenze possono essere ancora piรน gravi se ad ingerire questo tonno fossero state persone debilitate, bambini piccoli, cardiopatici o persone allergiche. Per fortuna io e mio figlio tra qualche giorno usciremo dall’ospedale meno intossicati ma con piรน consapevolezza.













