Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, Pedara  diventerà la capitale estiva della granita artigianale. Piazza Don Bosco si trasformerà in un palcoscenico all’aperto che celebra la Sicilia più autentica: sapori, spettacoli, artigianato e il calore di una comunità che sa città il meglio del proprio territorio. L’evento è a ingresso libero, con inizio alle ore 18:00, un’occasione unica per sperimentare freschezza, cultura e socialità all’ombra del vulcano.
L’appuntamento di Pedara non è solo gastronomico, ma anche esperienziale: grazie a show cooking e degustazioni guidate, i visitatori scopriranno tecniche di produzione, segreti tradizionali e abbinamenti innovativi. Il risultato? Un approfondimento che avvicina il pubblico a un prodotto che unisce artigianalità e convivialità .
Le origini della granita artigianale
La granita artigianale è l’incontro perfetto tra natura, storia e gusto. A Pedara saranno presenti stand specializzati che proporranno i gusti più amati della granita: limone, gelsomino, mandorla, pistacchio e molti altri.
Buona, fresca e leggera: la granita è un dolce unico e inimitabile che ci rende famosi nel mondo. Le sue origini risalgono agli arabi e al loro Sherbet, una bevanda ghiacciata al sapore di frutta e rose, a cui i Siciliani unirono la neve dell’Etna, dei monti Peloritani e dei Nebrodi, che in estate veniva conservata nelle niviere, antesignane delle moderne celle frigorifere. La ricetta venne poi perfezionata nel XVI sec. con l’invenzione del pozzetto (un secchiello di legno e zinco, dove la neve e il succo di frutta venivano mescolati con un’apposita manovella, per dare maggiore consistenza al composto).
Inizialmente i gusti prevedevano solo fragola, limone e arancia, ma dall’XVII secolo in poi arrivarono anche la mandorla, il pistacchio, il cioccolato, i gelsi, il caffè e tanti altri, in una sperimentazione costante che continua anche oggi. Il tutto accompagnato dalla classica brioche col “tuppo”, un’unione gastronomica che incarna la quintessenza dell’estate isolana: dolcezza e morbidezza in ogni boccone.
Spettacolo e intrattenimento: tra cabaret e animazione
La festa si trasformerà in un vero spettacolo popolare a Piazza Don Bosco. Da street food alle risate, passando per i laboratori di intrattenimento:
- cabaret: serate comiche con artisti locali, pronti a intrattenere tra un cucchiaio di granita e l’altro;
- animazione per bambini e famiglie: giochi, trucca-bimbi e laboratori dove i più piccoli creeranno le “micro granite” fai da te;
- musicate itineranti: bande, gruppi folkloristici e performer che offriranno intermezzi musicali tra le vie del borgo;
- artigianato siciliano: botteghe e bancarelle dedicate alla ceramica, al legno, alla tessitura, raccontando mestieri in via di riscossa.
Il percorso tra bancarelle colorate, voci allegre e note musicali crea un ambiente unico, capace di affascinare ogni visitatore e trasformare il centro di Pedara in un teatro a cielo aperto.
Spazio agli sponsor: investire nella dolcezza
Dietro la buona riuscita dell’evento c’è una grande opportunità per sponsor, produttori locali e artigiani. L’Assessorato alle Arti di Pedara lancia un invito aperto:
- sponsor privati: branding e visibilità diretta su installazioni, materiali promozionali e social media;
- produttori locali: possibilità di presentare i propri prodotti durante degustazioni guidate e show cooking;
- artigiani: spazi espositivi dedicati nella piazza per raccontare tradizioni e lavorazioni;
- operatori turistici: organizzazione di pacchetti tematici e visite guidate alla scoperta del territorio;
- ristoratori e strutture ricettive: collaborazione per pranzi o cene con menu a tema a base di granite creative.
La collaborazione tra pubblico e privato sarà la chiave per una manifestazione solida, inclusiva e sostenibile, con numerosi possibili ritorni in termini di immagine, innovazione e legame con la comunità .
La Festa della Granita di Pedara può diventare il modello di un format replicabile, una manifestazione territoriale con identità fortissima, diversa dai soliti festival legati al cibo, un mix di gastronomia, spettacolo, artigianato e paesaggio, in dialogo con il territorio. Nonché un’opportunità di sperimentazione per giovani talenti, start-up agricole e creative, un test pilota per eventi analoghi in altri borghi, forti di una strategia promozionale e turistica. Il successo di Pedara può accendere l’attenzione verso altre realtà isolate, trasformandole in destinazioni attrattive e sostenibili.










