Reddito di libertà: In Sicilia è ufficialmente partita la presentazione delle domande per accedere al reddito di libertà, un importante contributo economico rivolto alle donne vittime di violenza. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali, ha l’obiettivo di supportare il percorso di autonomia e rinascita delle donne che si trovano in condizioni di grave vulnerabilità. L’avviso pubblico, rivolto ai Comuni, prevede un finanziamento complessivo di 236 mila euro da destinare a progetti personalizzati in collaborazione con i centri antiviolenza o le strutture di accoglienza iscritte all’albo regionale.
Chi può richiedere il reddito di libertà
Il reddito di libertà 2025 può essere richiesto da donne che:
- Sono vittime di violenza;
- Risiedono in Sicilia;
- Sono seguite da un centro antiviolenza riconosciuto dalla Regione o da una struttura di accoglienza a indirizzo segreto;
- Si trovano in una condizione di disoccupazione, inoccupazione o con un reddito inferiore alla soglia di povertà assoluta secondo l’Istat;
- Non superano l’ISEE previsto per l’accesso al contributo.
L’importo massimo è di 10.000 euro per ogni progetto, e le somme saranno erogate fino a esaurimento fondi. La misura non è incompatibile con altri sostegni come l’assegno unico o l’assegno di inclusione.
Spese ammissibili e modalità di invio delle domande
Le spese coperte dal reddito di libertà includono:
- Canoni di locazione per abitazione o attività lavorativa;
- Attivazione di utenze domestiche;
- Polizze assicurative;
- Apertura e gestione di conti correnti bancari o postali dedicati.
I Comuni devono trasmettere l’istanza, firmata dal legale rappresentante, in formato PDF tramite PEC all’indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it entro il 31 luglio 2025.
L’impegno istituzionale per l’autonomia femminile
“Anche quest’anno – ha dichiarato l’assessore regionale Nuccia Albano – abbiamo finanziato il reddito di libertà per aiutare le donne a costruire un futuro libero e sicuro. Il nostro impegno è quello di garantire strumenti concreti di sostegno, promuovendo politiche efficaci contro la violenza di genere”.













