Nel 2024, le denunce di infortunio presentate allโInail da studenti di scuole pubbliche e private hanno raggiunto quota 77.883, con un incremento del 10,9% rispetto alle 70.215 segnalate nel 2023. Questo aumento significativo รจ in gran parte legato allโestensione della tutela assicurativa Inail, entrata in vigore da settembre 2023, che ha coinvolto gli studenti di ogni ordine e grado. Lโampliamento della platea protetta ha portato cosรฌ a un balzo nelle segnalazioni, segno anche di una maggiore consapevolezza dei diritti legati alla sicurezza scolastica.
Profilo degli studenti infortunati: etร , genere e distribuzione territoriale
Gli infortuni occorsi agli studenti nel 2024 costituiscono circa il 13% del totale delle denunce di infortunio complessive. Il 58% delle segnalazioni riguarda studenti maschi (+9,8% sul 2023), mentre le studentesse rappresentano il restante 42% (+12,5%). La fascia dโetร piรน colpita รจ quella sotto i 15 anni, che rappresenta tre casi su quattro; il restante 25% coinvolge studenti dai 15 anni in su. Dal punto di vista geografico, la Lombardia registra il numero piรน alto di denunce (23% del totale nazionale), seguita da Veneto (11,9%), Emilia-Romagna (11,7%) e Piemonte (9,9%), tutte con aumenti a doppia cifra rispetto allโanno precedente.
Incidenti mortali e percorsi formativi a rischio
Nel 2024 si contano purtroppo anche 13 infortuni mortali tra gli studenti, uno in piรน rispetto al 2023. La grande maggioranza delle denunce, circa il 95%, riguarda studenti iscritti alle scuole statali, mentre solo il 5% coinvolge istituti privati o non statali. Particolare attenzione merita anche il dato sui percorsi di alternanza scuola-lavoro: oltre duemila denunce provengono da studenti coinvolti nei progetti di competenze trasversali e orientamento, a conferma della necessitร di rafforzare le misure di prevenzione anche nei contesti extrascolastici.