L’Unione Sindacale di Base (USB) ha inviato una diffida formale al Comune di Catania in merito alla procedura di selezione per il passaggio degli operatori esperti al ruolo di istruttori, approvata con la delibera n. 271 del 17 dicembre scorso. Il sindacato denuncia presunte irregolarità nella valutazione dei titoli di studio da parte della commissione giudicatrice, che avrebbero penalizzato alcuni candidati e alterato la corretta attribuzione dei punteggi.
Il nodo della questione: la valutazione del titolo di studio
Secondo l’USB, il bando di selezione prevedeva due modalità di accesso:
- Diploma di scuola secondaria superiore come requisito d’ingresso.
- Obbligo scolastico e almeno otto anni di esperienza per chi ne fosse sprovvisto.
Tuttavia, alcuni candidati avrebbero dichiarato il titolo inferiore per poter partecipare alla selezione, salvo poi far valere il diploma tra i titoli aggiuntivi, ottenendo così un punteggio maggiore. Questa interpretazione, secondo il sindacato, sarebbe in contrasto con il regolamento comunale sulle progressioni verticali e avrebbe creato disparità tra i concorrenti.
Le richieste dell’USB e le possibili azioni legali
L’USB ha chiesto all’amministrazione comunale di intervenire tempestivamente per modificare la graduatoria provvisoria, eliminando il punteggio aggiuntivo ai candidati che hanno usufruito di questa strategia. In alternativa, il sindacato chiede che lo stesso beneficio venga riconosciuto a tutti i partecipanti, garantendo equità nella valutazione.
Se entro sette giorni il Comune non fornirà un riscontro ufficiale, l’USB si dice pronta a intraprendere azioni legali per tutelare i lavoratori coinvolti. A supportare il sindacato in questa battaglia legale è l’avvocato Sergio Galleano, che ha sottolineato come la situazione possa configurare un evidente caso di violazione delle norme concorsuali.