Bonus Anziani 2025: in arrivo il 1° gennaio 2025, una delle principali misure di supporto economico per la fascia di popolazione over 80 in difficoltà. Di seguito, un’utile guida per conoscere tutti i dettagli relativi al bonus, come accedervi e quali sono i requisiti per beneficiare di questo incentivo pensato per garantire un maggiore benessere agli anziani italiani, spesso in situazioni di solitudine e fragilità, aiutandoli ad affrontare il caro vita e le spese quotidiane.
Bonus anziani 2025: in cosa consiste
Il bonus anziani 2025, disciplinato dall’articolo 34 del D.Lgs. n. 29 del 15 marzo 2024, c.d. “Decreto Anziani” prevede un sostegno economico mensile di 850 euro per gli anziani non autosufficienti. Questo incentivo, sarà valido dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026, per una durata quindi di due anni. La somma verrà erogata in aggiunta all’indennità di accompagnamento, attualmente pari a 531,76 euro, con un importo complessivo che potrà raggiungere circa 1.400 euro al mese. I fondi sono destinati esclusivamente a supportare le spese per servizi di assistenza, come l’assistenza domiciliare o i servizi di cura erogati da professionisti qualificati.
Si prevede che il bonus raggiungerà circa 25.000 anziani non autosufficienti in tutta Italia, in un contesto di 4 milioni di anziani nel Paese. Il budget annuale destinato a questa misura è di 250 milioni di euro per ciascun anno (2025 e 2026).
Bonus Anziani 2025: chi sono i destinatari
Per poter beneficiare del bonus anziani 2025, è necessario soddisfare requisiti specifici e piuttosto restrittivi. I principali fattori di valutazione riguardano sia la condizione di salute che la situazione economica dell’anziano. Nello specifico, sono richiesti i seguenti requisiti:
- avere almeno 80 anni;
- essere in una condizione di “non autosufficienza” certificata dall’Inps. Si intende che la persona richiedente deve essere incapace di compiere attività quotidiane senza l’aiuto di qualcuno;
- essere titolari dell’indennità di accompagnamento, oppure avere i requisiti per richiederla (invalidità totale più impossibilità di spostarsi senza assistenza e/o necessità di aiuto continuo).
Un ulteriore requisito fondamentale è quello relativo alla condizione economica del richiedente: è necessario avere un ISEE sociosanitario inferiore a 6.000 euro.
L’ISEE sociosanitario è un indicatore che misura la situazione economica di un nucleo familiare, prendendo in considerazione il reddito e il patrimonio della persona anziana e dei suoi familiari. Per ottenerlo bisogna presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che può essere fatta in qualsiasi momento dell’anno e serve a valutare il reddito e il patrimonio del nucleo familiare e a determinare se la persona è idonea a ricevere prestazioni sociosanitarie.
Bonus Anziani 2025: come richiederlo e utilizzarlo
Per quanto riguarda la procedura di richiesta, al momento le modalità non sono ancora state ufficializzate. Tuttavia, l’Inps fornirà tutte le informazioni necessarie entro gennaio 2025, comprese le istruzioni per fare domanda online.
Il Bonus anziani deve essere utilizzato esclusivamente per coprire spese relative ai servizi di assistenza. Questi possono includere:
- il pagamento di un lavoratore domestico per l’assistenza diretta all’anziano, come stabilito dai contratti collettivi del settore;
- l’acquisto di servizi da aziende specializzate in assistenza sociale non residenziale, come l’assistenza domiciliare.
Qualora il beneficiario utilizzi il bonus per altri scopi, l’Inps procederà alla revoca del contributo e richiederà la restituzione dell’importo già erogato. Tuttavia, l’indennità di accompagnamento rimarrà invariata, anche in caso di revoca del bonus.











