Concorso docenti 2024: Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente bandito due concorsi per l’assunzione di docenti, rispettivamente con il DDG n. 3059/2024 per la scuola secondaria e il DDG n. 3060/2024 per le scuole dell’infanzia e primaria. Possono partecipare al concorso sia i docenti già in servizio, sia i precari, sia coloro che non hanno mai insegnato ma possiedono i requisiti di accesso stabiliti dal bando.
Come compilare la domanda e dichiarare i titoli
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata entro le scadenze stabilite. Una parte fondamentale della domanda riguarda la dichiarazione dei titoli di accesso e dei titoli di servizio. Questi titoli saranno poi valutati dalla commissione per determinare il punteggio del candidato, ma è importante prestare attenzione a quando vengono dichiarati.
I titoli dichiarati devono essere posseduti entro il 30 dicembre 2024. Questo significa che solo i titoli conseguiti entro questa data verranno considerati validi. Non sarà possibile aggiungere titoli conseguiti dopo tale data, quindi è fondamentale verificare di avere tutto in regola prima di procedere con la domanda.
La verifica dei titoli e il rischio di esclusione
Un aspetto delicato della procedura riguarda la possibilità che i titoli dichiarati vengano verificati in qualsiasi momento del concorso, anche dopo il superamento delle prove. Per questo motivo, è importante essere certi della validità dei titoli dichiarati al momento della presentazione della domanda. Dichiarare titoli non validi o errati potrebbe comportare l’esclusione dal concorso, anche se si superano tutte le prove. È quindi essenziale che i candidati verifichino con attenzione i propri titoli prima di dichiararli.
Il punteggio per il superamento di concorsi precedenti nel concorso docenti 2024
Una delle voci più rilevanti nella valutazione dei titoli è il punteggio per il “superamento di un precedente concorso ordinario”. In particolare, il DM n. 205 e il DM n. 206, che regolano rispettivamente il concorso per la scuola secondaria e per la scuola dell’infanzia e primaria, prevedono un punteggio di 12,50 punti per chi ha superato tutte le prove di un concorso ordinario precedente e si trova nella relativa graduatoria di merito.
Questo punteggio può rivelarsi molto vantaggioso, dato che, nell’ambito di una valutazione totale di 50 punti per i titoli, i punti per il superamento di concorsi precedenti possono costituire un “tesoretto” importante. Se un candidato ha superato il concorso ordinario del 2020 o del 2023, può dichiarare entrambi i titoli e sommare i punteggi, migliorando significativamente la propria posizione.
L’importanza della graduatoria di merito nel concorso docenti 2024
Per poter vantare il punteggio derivante dal superamento di un concorso ordinario, è necessario che la relativa graduatoria di merito sia stata pubblicata dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR). È infatti la pubblicazione della graduatoria che certifica ufficialmente il superamento del concorso. Senza la graduatoria ufficiale, non sarà possibile ottenere il punteggio associato al titolo.













