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Dopo le festivitร natalizie, si prevede un picco dei casi di influenza, causato dallโaumento delle interazioni sociali e dal conseguente rischio di contagio.
Il ritorno a scuola, quindi, potrebbe essere segnato da numerose assenze tra studenti e docenti. Tuttavia, secondo gli esperti, a essere piรน vulnerabili saranno soprattutto gli anziani, che dovranno prestare particolare attenzione a questo nuovo ceppo influenzale, che risulta pericoloso anche per le persone sopra i 60 anni. Per questo motivo, รจ vivamente consigliato il vaccino per questa fascia di etร .
Rischi per anziani e bambini
I geriatri avvertono che giร a partire dai 60 anni si aumenta il rischio di complicazioni legate all’influenza, con una probabilitร di complicanze che riguarda il 62% di questa fascia di etร , periodo che segna l’inizio del declino del sistema immunitario, come confermato anche durante la pandemia.
Non solo gli anziani, perรฒ: anche i bambini piรน piccoli sono particolarmente esposti. Il Servizio Sanitario Nazionale sottolinea che sono i bambini sotto i 5 anni ad avere il tasso di incidenza piรน alto, con 21,2 casi ogni mille assistiti.
I dati degli esperti
Secondo i dati forniti da RespiVirNet, su 1.698 campioni clinici analizzati, 57 sono risultati positivi al virus influenzale (45 di tipo A e 12 di tipo B), mentre 71 (4,2%) sono risultati positivi per Sars-CoV-2 e 67 (3,9%) per il virus respiratorio sinciziale. Altri virus respiratori, come rhinovirus e adenovirus, sono stati rilevati in una parte dei campioni analizzati.
I pediatri avvertono che lโinfluenza australiana, una variante particolarmente immuno-evasiva, rappresenta una minaccia per i bambini piรน piccoli. I sintomi da tenere sotto controllo includono febbre superiore ai 38 gradi, tosse, naso che cola, occhi arrossati, e dolori muscolari e articolari.