Si è conclusa ieri, domenica 15 dicembre, la 2 giorni del Day Zero di Etna Comics, l’anteprima dell’edizione 2025 del Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop che sarà la 13esima. Si è trattato di un vero e proprio “antipasto” di ciò che avverrà dal 30 maggio al 2 giugno 2025, con una grande partecipazione di pubblico di tutte le età. Non sono mancati nemmeno i celebri cosplay che hanno colorato la location del Nü Land Doganae in questi 2 giorni pieni di attività e interessanti incontri.
Tra gli ospiti più attesi, il regista Salvo, detto “Zavvo”, Nicolosi, del gruppo Ground’s Oranges che ha diretto video musicali per vari artisti, tra cui Colapesce e Dimartino, e il film dello stesso duo siciliano “La primavera della mia vita”. LiveUnict ha intercettato il regista ai suoi microfoni.
La prima domanda posta a Salvo ha riguardato la sua presenza nel mondo di Etna Comics che lo ha già visto durante la scorsa edizione in occasione dell’uscita del film “La primavera della mia vita”. “Due mondi che camminano di pari passo? Sì, e io sono anche un grande fan da sempre di manga e anime, e in parte dei videogiochi, quindi diciamo che in questo mondo mi ci ritrovo”, ha dichiarato Salvo nell’area del Salotto Creativo del Day Zero, in cui si è parlato molto anche di videogiochi, con il regista e divulgatore Alessandro Redaelli, con un incontro dal titolo “Movies and Games”.
“Nonostante oggi abbia 40 anni — ha continuato Salvo —, non ho mai abbandonato i manga e leggo anche quelli nuovi che escono, quindi sono aggiornato”.
L’attività lavorativa di Zavvo Nicolosi non riguarda solo l’essere regista ma la sua altra professione è lo psichiatra. Tuttavia, non ha mai portato l’influenza di un lavoro sull’altro. “Dal punto di vista registico non ho mai mischiato i 2 mestieri. La psichiatria però mi ha aiutato nel rapportarmi con le altre persone. Questo mi ha aiutato a capire quando ascoltare gli altri quando parlano, cosa dicono e come comportarmi in determinate situazioni”.
Era il festival di Sanremo 2021 quando Colapesce e Dimartino portavano sul palco del Teatro Ariston “Musica Leggerissima”, un brano che è diventato un tormentone in poco tempo. La regia del videoclip è stata affidata alla compagnia di cui fa parte Salvo, Ground’s Oranges, che ha dato vita a un filmato pieno di simbologie e con molte delle location che sono siciliane. Una collaborazione, quella con Colapesce prima e Dimartino poi, che è nata già qualche anno prima di “Musica Leggerissima”. “Lorenzo (Colapesce), che all’epoca aveva vinto il premio Tenco con ‘Un Meraviglioso Declino” che era il suo primo album — racconta Salvo —, mi chiese un primo video per ‘Maledetti Italiani’, primo singolo del suo secondo album ‘Ecomostro’. Da lì, dal 2013, è iniziato un sodalizio e ho cominciato a curare quasi tutti i suoi video. Poi successivamente mi ha presentato Antonio (Dimartino), la cosa è nata da sé e ho continuato a dirigere i video”.
Nel 2015, Colapesce fa uscire il suo secondo album “Ecomostro“. Il primo singolo estratto s’intitola “Maledetti Italiani”, il cui video è stato curato proprio da Ground’s Oranges. Il brano si presta perfettamente a una contestualizzazione con l’epoca contemporanea e il videoclip ricevette non poche critiche. “In tempi già non sospetti l’Italia era un paese molto razzista e classista — ha detto Salvo —. Il video aveva come protagonista un bambino nero ma assolutamente italiano, quindi non aveva nulla di straniero. Era un modo per dire di fare tabula rasa di quelli che sono i nostri modelli italici. Visto con occhi di un paese razzista, sicuramente il video ci ha causato un po’ di problemi”.
La lista degli artisti con cui ha collaborato Salvo Nicolosi è lunga, con nomi importanti nell’attuale panorama musicale italiano. Tra questi, oltre a Colapesce e Dimartino, spiccano i The Zen Circus, i Baustelle, Mario Venuti, Gazzelle, Max Gazzè ed Ermal Meta.
In tutte le sue collaborazioni, l’impronta di Salvo e di Ground’s Oranges è visibile, lasciando sempre quel tocco di Sicilia in tutti i video. “In generale, abbiamo portato sempre il nostro mondo siciliano o catanese. Artisti da Milano o Roma venivano a girare qui da noi che è una cosa molto inusuale nel panorama italiano”.
“Catanesità” ma anche Unict. In pieno periodo Covid, i The Zen Circus, con il videoclip di “Appesi alla Luna”, riportano virtualmente gli studenti dell’Università di Catania al Monastero dei Benedettini, sede del Disum. Non poteva mancare, dunque, una domanda riguardante questo video prodotto proprio da Salvo e Ground’s Oranges. “Era il 2021 e i Benedettini erano chiusi ma abbiamo avuto l’autorizzazione. È stato un grande privilegio perché il Monastero dentro è stupendo. Ho fatto prima un giro guidato ed è stato bellissimo, un posto unico”.
È ancora un po’ prematuro parlare di chi sarà ospitato al centro fieristico “Le Ciminiere”, in occasione di Etna Comics 2025. Salvo è stato già presente lo scorso anno ma non ha chiuso la porta alla prossima edizione, nonostante non abbia nuovi contenuti in uscita. “Sono venuto l’anno corso per ‘La primavera della mia vita’, per il 2025 non ho nuove uscite ma qualora fossi invitato per la prossima edizione ne sarei contento“.
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