A Catania, la nuova posta ciclabile di via Cristoforo Colombo sembrerebbe portare a galla diverse problematica legate e a decoro e sicurezza. Tra le segnalazioni pubblicate da Lungomare Liberato quelle che farebbero piรน discutere sarebbero: i cumulo di rifiuti proprio e le auto parcheggiate in sosta vietata. Non vi รจ alcun tipo di sicurezza per tutti coloro che o in bici o a piedi decidono di proseguire fino alla zona di via Dusmet.
Una corsia ciclabile che si interrompe bruscamente
La corsia ciclabile di via Cristoforo Colombo, purtroppo, diventa un incubo appena finisce. Quello che doveva essere un percorso sicuro per i ciclisti si trasforma in un ostacolo insormontabile. Le auto parcheggiate in divieto di sosta, o spesso parcheggiate proprio sulla pista ciclabile,ย bloccano l’accesso, impedendo di proseguire verso il resto della cittร . A peggiorare la situazione, ci sono cumuli di rifiuti che ostruiscono la corsia, rendendo ancora piรน difficile il passaggio per ciclisti e pedoni.
Prolungare la corsia per una maggiore sicurezza
La soluzione al problema sembra essere relativamente semplice e alla portata. Estendere la corsia ciclabile di pochi metri, fino all’area pedonale sotto gli archi, eliminerebbe gli ostacoli e permetterebbe ai ciclisti di proseguire il loro tragitto in sicurezza. Non si tratta di una modifica complessa, ma di un piccolo intervento. Prolungare la corsia ciclabile fino a via Dusmet, infatti, garantirebbe continuitร al percorso, eliminando le difficoltร legate alla sosta illegale dei veicoli e rendendo il tragitto piรน ordinato e funzionale.
Un progetto da rivedere
Quasi ogni tratto della nuova pista ciclabile presenterebbe dei difetti. Difetti perรฒ che limano la sicurezza di chi ogni giorno decide di andare in bici. La piรน recente riguarderebbe gli allagamenti dopo solo qualche minuto di pioggia non abbondate.ย
A questo si aggiunge la stesura della resina su un manto stradale non adeguato, non in sicurezza. Che mette a repentaglio la sicurezza dei ciclisti. ร impensabile che in una cittร come Catania non si prendano in considerazione queste banalissime norme di sicurezza!