Il recupero delle liste d’attesa, lo stato di avanzamento dei lavori per il nuovo pronto soccorso e il piano di ammodernamento dell’ospedale sono stati i temi principali discussi durante l’incontro tra il comitato consultivo aziendale e la nuova direzione strategica dell’Ospedale Cannizzaro.
Le parole del direttore generale
L’evento, promosso dal direttore generale Salvatore Giuffrida e dal presidente del comitato, cav. Aldo Ingrassia, è stato un’importante occasione di confronto con le associazioni. L’obiettivo era illustrare i traguardi già raggiunti e i progetti futuri sotto la guida della nuova squadra, che vede Monica Castro come direttore amministrativo e Diana Cinà come direttore sanitario.
Durante i lavori, Giuffrida ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il comitato consultivo per migliorare i servizi ospedalieri, mentre Diana Cinà ha evidenziato come il dialogo rappresenti uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Monica Castro ha aggiunto che il contributo del comitato, con le sue diverse prospettive, è cruciale per ottimizzare la gestione. È stato annunciato un piano di recupero, sostenuto dalla Regione Siciliana, per azzerare le liste d’attesa dei ricoveri risalenti al 2023 e successivamente quelli del 2024, grazie all’impegno del personale aziendale. Per le visite ambulatoriali, invece, sono state riorganizzate le agende con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa.
Il miglioramento dei servizi ospedalieri
Il direttore generale ha inoltre comunicato che i lavori per il nuovo pronto soccorso sono nella fase finale e presto saranno avviati anche i cantieri per la realizzazione dell’eliporto. I rappresentanti delle associazioni presenti hanno elogiato il personale del pronto soccorso per la dedizione dimostrata nonostante le difficoltà logistiche legate ai lavori in corso, suggerendo ulteriori interventi per ottimizzare i percorsi assistenziali.
In chiusura, il presidente del comitato, Aldo Ingrassia, ha ringraziato la direzione per la disponibilità e il dialogo costante, sottolineando come ciò rappresenti un incentivo a proseguire nel miglioramento dei servizi ospedalieri.