Entro la fine dell’anno, i Comuni siciliani potranno beneficiare di un’importante anticipazione, pari al 60%, sulla quarta trimestralità del contributo straordinario destinato agli ex contrattisti. Tale contributo, previsto per il personale utilizzato dai comuni, viene normalmente erogato solo dopo che gli enti locali abbiano presentato la richiesta di saldo e completato tutte le verifiche contabili. Tuttavia, il vincolo normativo che prevede la presentazione della richiesta di saldo entro il 5 dicembre, data che coincide con il termine per la chiusura delle attività della Ragioneria centrale, rende spesso difficoltosa l’erogazione delle somme entro la chiusura dell’esercizio finanziario corrente.
Per rispondere alle difficoltà di liquidità espresse da molti comuni, l’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, ha autorizzato l’anticipo delle somme. In questo modo, le risorse verranno erogate automaticamente agli enti locali che hanno rispettato le condizioni stabilite, tra cui il pagamento delle prime tre trimestralità. L’avviso, già pubblicato sul sito del Dipartimento delle Autonomie locali, stabilisce che il 60% della quarta tranche sarà accreditato d’ufficio entro il 31 dicembre 2024, con il saldo definitivo che sarà poi erogato nel prossimo esercizio finanziario, dopo le opportune verifiche contabili.
Le parole dell’assessore Messina
Inoltre, viene prorogata al 5 gennaio 2025 la scadenza per la richiesta del saldo della quarta trimestralità. “Siamo consapevoli delle difficoltà di cassa in cui versano numerosi enti locali siciliani,” ha dichiarato l’assessore Messina. “Grazie alla collaborazione con il dirigente generale e i tecnici del Dipartimento delle Autonomie locali, siamo riusciti a introdurre un correttivo alla normativa per sostenere i comuni che, avendo già ricevuto le prime tre tranche del contributo, potranno ora contare su una rilevante anticipazione, ricevendo il saldo nell’anno prossimo e solo dopo la verifica di eventuali cessazioni di personale.”
Questa misura rappresenta un sostegno concreto per i comuni della Sicilia, che affrontano da tempo problemi di sostenibilità finanziaria e di gestione del personale ex contrattista. Con questa anticipazione, gli enti locali possono così pianificare le proprie risorse in maniera più efficiente e affrontare con maggiore serenità la conclusione dell’anno, in attesa del saldo definitivo nel 2025.