Concorso assistenti tecnici DAP: il concorso del Ministero della Giustizia 2024 per 150 diplomati, profilo professionale di Assistenti tecnici DAP è stato indetto.
Le risorse saranno assunte con contratto a tempo indeterminato, nell’area degli assistenti, per il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Il 10% dei posti (15) sono riservati al personale interno all’area degli Assistenti del Ministero della Giustizia. Se non coperti saranno assegnati ad altri concorrenti esterni in ordine di graduatoria.
Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 18 ottobre 2024. Di seguito vi sono tutte le informazioni utili per riuscire a candidarsi alla posizione.
Concorso assistenti tecnici DAP, requisiti
Possono partecipare le persone in possesso dei requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici e del titolo di studio necessario, ovvero:
- cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando;
- Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale conseguito presso un Istituto Statale, paritario o legalmente riconosciuto (vale qualsiasi diploma, anche il liceo, non deve essere per forza un diploma tecnico).
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di assistente tecnico;
- qualità morali e di condotta.
- non ci sono vincoli di età, basta essere maggiorenni.
Non possono partecipare al concorso coloro che:
- sono stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento,
- sono stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato.
Concorso assistenti tecnici DAP, come si svolge la selezione
Si svolgerà tramite un’unica prova scritta d’esame, che si baserà sulla verifica delle conoscenze di lingua inglese e competenza base di informatica.
La prova scritta consiste in una serie di domande a risposta multipla, finalizzate all’accertamento, inoltre, delle attitudine e competenze, intese come insieme delle conoscenze e delle capacità logico-tecniche, che vertono sulle seguenti materie:
- Elementi principali dell’Ordinamento Penitenziario con particolare riferimento all’edilizia penitenziaria.
- Codice dei Contratti – con particolare riferimento a:
– Libro I (“Dei principi, della digitalizzazione, della programmazione, della progettazione);
– Libro II (“Dell’Appalto”);
– Libro III (“Dell’appalto nei settori speciali”);
- Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alla sicurezza dei cantieri edili.
- Accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle capacità e attitudini all’uso
di apparecchiature e applicazioni informatiche.
Per superare il test è necessario raggiungere un punteggio di almeno 21/30.
Non si conosce ancora la sede della prova d’esame, potrebbe essere Roma o altre sedi in Italia. Inoltre la prova scritta potrà svolgersi, per motivi organizzativi, anche in più sedute d’esame e in date differenti. Per conoscere questi dettagli è necessario attendere la comunicazione con il calendario delle prove che uscirà dopo la scadenza per presentare la domanda.
La prova si svolge con strumenti informatici, utilizzando il tablet.
Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti relativi alla prova scritta prima del suo svolgimento.
Le sedi di lavoro possono essere a Roma e in tutta Italia (in base alle esigenze organizzative ed operative degli istituti penitenziari) e si conosceranno soltanto quando sarà terminata la procedura di selezione, in quanto si tratta di un concorso su scala nazionale. Non è possibile esprimere una preferenza sulla sede di lavoro al momento della candidatura.
I candidati vincitori del concorso sceglieranno la sede di assegnazione secondo l’ordine della graduatoria finale.
Come presentare la domanda
La domanda deve essere presentata entro il 18 ottobre 2024, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPa. Si può accedere autentificandosi mediante SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS.
Durante la compilazione della domanda gli interessati dovranno indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).