Test di Medicina 2024: Il 18 settembre 2024, il primo scorrimento della graduatoria nazionale del test di Medicina 2024 è stato pubblicato sulla piattaforma Universitaly. Questo scorrimento è particolarmente significativo per coloro che hanno partecipato alla prova nelle sessioni di maggio e giugno, ma il cui status non risultava “assegnato”. Grazie alle rinunce, alle immatricolazioni e alle mancate iscrizioni, nuovi posti vacanti sono stati resi disponibili nei vari atenei italiani.
Come funzionano gli scorrimenti del Test di Medicina 2024
Il primo scorrimento ha avuto luogo ieri, 18 settembre, ed è stato pubblicato dal CINECA sulla piattaforma Universitaly. Questa fase consente agli aspiranti studenti di consultare la loro posizione in graduatoria e di vedere le opportunità offerte dalle università in base alle preferenze espresse e alla loro posizione di merito. È importante notare che il punteggio minimo per essere stati inclusi nella graduatoria nazionale nominale del test di Medicina 2024 è stato di 78,60.
A che ora e dove consultare gli scorrimenti del Test di Medicina 2024
Gli scorrimenti sono disponibili sulla piattaforma Universitaly e possono essere consultati nella propria area riservata. Sebbene la pubblicazione avvenga generalmente a partire dalle 11 del mattino, è sempre consigliabile controllare periodicamente la propria area riservata per le ultime novità. Gli scorrimenti offrono una nuova opportunità per coloro che non sono stati inizialmente assegnati e potrebbero risultare beneficiari di posti vacanti.
Gli scorrimenti continueranno fino all’esaurimento dei posti disponibili, con aggiornamenti che avvengono settimanalmente. Il prossimo scorrimento è previsto per il 25 settembre 2024.
Di quanti posti scala la graduatoria a ogni scorrimento
Il numero di posti che la graduatoria scala ad ogni scorrimento può variare in base a diversi fattori, tra cui il numero di posti disponibili, la quantità di partecipanti, trasferimenti e rinunce. Di solito, i primi scorrimenti tendono a essere più corposi rispetto ai successivi, offrendo così maggiori opportunità per chi è ancora in attesa.