La Regione Siciliana ha compiuto un passo importante nella lotta contro le dipendenze, con particolare attenzione al fenomeno del “crack”. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha annunciato lo stanziamento di 11,2 milioni di euro a sostegno di un disegno di legge che mira a contrastare le dipendenze da sostanze stupefacenti, concentrandosi non solo sulla prevenzione ma anche sulla cura e sul reinserimento sociale delle persone colpite. Questo disegno di legge sarร presto esaminato dalla Commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana.
ยซOggi la nostra Regione compie un passo fondamentale nella tutela delle nuove generazioni e nella lotta contro le dipendenze, con particolare attenzione al fenomeno devastante del โcrackโ e di altre sostanze stupefacenti. Vogliamo offrire una copertura normativa completa che non solo intervenga sulla prevenzione, ma si concentri anche sulla cura e il reinserimento sociale di chi vi cade vittima. Ecco perchรฉ, cosรฌ come promesso, stiamo assicurando una copertura finanziaria di 11,2 milioni di euro al disegno di legge che tra poco verrร esaminato dalla Commissione Bilancio dellโAssemblea regionale sicilianaยป, ha dichiarato Schifani.
Il governatore ha inoltre ribadito lโimportanza della salute dei giovani, definendola una prioritร assoluta: ยซLa salute dei nostri giovani โ aggiunge โ รจ una prioritร assoluta. Non possiamo permettere che le droghe distruggano il loro futuro. Questo provvedimento non รจ solo una risposta legislativa, ma rappresenta un impegno concreto da parte delle istituzioni per sostenere famiglie e comunitร nella lotta quotidiana contro le forme di dipendenzaยป. Schifani ha sottolineato anche l’impegno della Regione nel contrastare il traffico di droga: ยซLa nostra Regione sarร in prima linea, vicina a chi soffre, ma anche determinata nel contrastare il traffico e lโuso di sostanze stupefacenti sul nostro territorio. Il futuro appartiene ai giovani, e con questa norma vogliamo fare in modo che abbiano tutti gli strumenti necessari per affrontarlo al meglio, lontano da qualsiasi insidiaยป.
Il disegno di legge
Il disegno di legge ha ricevuto il plauso di numerosi rappresentanti politici. Il deputato regionale Ismaele La Vardera (Sud chiama Nord) ha dichiarato: ยซNon posso che esprimere soddisfazione nel sapere che la Regione stanzierร oltre 11 milioni di euro a copertura del disegno di legge contro il crack. Fino a una settimana fa, si parlava di somme ben diverse, ma alla fine Schifani ha accolto il mio appello stanziando una cifra che per cominciare non puรฒ che andare bene. Sia chiaro, รจ solo lโinizio di un percorso che servirร ad aiutare i giovani, che sono il futuro della nostra terra, dalla dipendenzaยป.
Anche lโassessore regionale al Territorio e allโAmbiente, Giusi Savarino, ha elogiato l’iniziativa: ยซLa legge contro le dipendenze รจ una norma doverosa per difendere i nostri ragazzi e sostenere le loro famiglie. Fin dallโinizio della mia attivitร sono stata impegnata nel campo della lotta alla droga, per questo non posso che accogliere con gioia la copertura finanziaria di 11,2 milioni di euro da parte della Regione e voglio ringraziare il presidente Schifani per il suo impegnoยป.
Il deputato regionale Marco Intravaia, componente della Commissione Regionale Antimafia, ha ribadito lโimportanza di unโazione concreta: ยซBene fa il Governo regionale ad impegnarsi in modo concreto nella lotta al crack che sta rovinando lโesistenza di tanti giovani, assicurando una copertura finanziaria di 11,2 milioni di euro al disegno di legge che a breve sarร esaminato dalla Commissione Bilancio allโArsยป.
Tuttavia, il capogruppo del PD allโArs, Michele Catanzaro, ha sollevato alcune riserve sull’effettiva implementazione del provvedimento: ยซIl presidente Schifani annuncia lo stanziamento di 11 milioni di euro per il contrasto alle dipendenze ed in particolare alla diffusione del crack, ci auguriamo che non si tratti di uno dei tanti spot ai quali questo governo ci ha ormai abituatiยป. Catanzaro ha ribadito la necessitร di misure concrete e di un dialogo serio tra governo, forze politiche e sociali per affrontare al meglio questa emergenza.