Un’ altra mentalità, un’ impronta di gioco definita e un approccio giusto alla partita. Questo è quanto dimostrato dal nuovo Catania, nel primo impegno casalingo di ieri sera contro il Benevento, match di cartello della seconda giornata del campionato di serie C, girone C. È una squadra che sembra essersi distaccata da quella dello scorso anno, complice anche il contributo di mister Domenico Toscano, che vuole trasmettere la sua grinta ai calciatori in campo.
La cornice è stata quella di uno stadio “Massimino” tutto esaurito, con coreografie da entrambe le curve.
Il Catania è sceso in campo con un 3-4-2-1, con Bethers in porta, Ierardi, Di Gennaro e Castellini dietro; in mezzo al campo Di Tacchio e Sturaro, a coprire le fasce Guglielmotti e Anastasio e trequartisti Carpani e Luperini a sostegno di Lunetta, adattato a prima punta.
Rossazzurri che partono bene, con Carpani che si rende pericoloso già al primo minuto ma c’è anche il Benevento, con u tiro di Talia al quarto minuto che finisce fuori. La svolta del match arriva al 23′. Palla in profondità raggiunta da Lunetta che tira di prima intenzione ma Nunziante, il portiere dei giallorossi, non si fa trovare impreparato. Pallone vacante e ne approfitta Carpani che mette la palla in rete.
Secondo tempo che vede il Catania gestire molto bene in vantaggio, nonostante alcuni momenti di sofferenza. Benevento che cerca di essere più incisivo nella ripresa ma non basta. Al 53′ il Catania raddoppia ma è tutto fermo per un fuorigioco. Brividi al 66′, con un salvataggio provvidenziale di Sturaro, che toglie la palla dalla linea di porta. Ovazione del “Massimino” per l’ex centrocampista della Juventus. Al 70′ esordio per Inglese, ultimo colpo della sessione di mercato del Catania. Fase finale del match che mette in pericolo la difesa dei rossazzurri ma alla fine i 3 punti vengono portati a casa. Vittoria importante, contro quella che potrà essere una diretta concorrente a caccia della promozione in serie B.