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Catania, animali maltrattati e costretti a vivere tra i loro escrementi: denunciati padre e figlia

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Catania, denunciate due persone per costruzione abusiva e maltrattamento di animali: cani e conigli costretti tra i loro escrementi

I carabinieri della compagnia di Gravina e della stazione di Camporotondo, insieme al Nucleo Operativo Ecologico di Catania e all’ARPA Sicilia, hanno denunciato due persone per costruzione abusiva e maltrattamento di animali. Su un terreno agricolo di quasi 100.000 metri quadrati, soggetto a vincolo ambientale, sono state trovate due strutture in cemento, recintate con ringhiere in ferro, adibite a rifugi per animali in pessime condizioni igienico-sanitarie.

All’interno delle strutture, i militari hanno scoperto 16 Bulldog Terrier, un cane pastore dell’Asia centrale con coda e orecchie tagliate, e diversi conigli nani, tutti senza acqua e costretti a vivere in gabbie anguste e sporche, dove erano obbligati a sdraiarsi sui propri escrementi. Gli spazi non prevedevano una zona dedicata ai bisogni degli animali.

I proprietari del terreno, un padre di 51 anni e una figlia di 30 anni di Camporotondo, sono stati denunciati per costruzione abusiva su terreno agricolo con vincoli paesaggistici e per abbandono e maltrattamento di animali. Gli animali sono stati affidati alle cure dei veterinari del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP di Catania e collocati in centri autorizzati. L’area è stata preventivamente sequestrata.


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