A fine maggio, le precipitazioni accumulate in Sicilia negli ultimi 12 mesi sono scese sotto la soglia di 500 mm medi, con una media regionale di 453 mm. Questo valore non si registrava dalla grande siccità del 2002.
Nonostante la pioggia caduta a maggio abbia interrotto la serie di mesi con precipitazioni inferiori alla media, il deficit accumulato nei mesi precedenti non è stato completamente ridotto. La media regionale della precipitazione mensile è risultata pari a circa 47 millimetri, nettamente superiore alla norma del periodo 2003-2022, che risulta essere di circa 17 millimetri. Il numero medio regionale di giorni piovosi è stato di 4,5, a fronte di un valore normale pari a 3,1.
La stazione Sias Linguaglossa Etna Nord ha registrato il massimo di 9 giorni piovosi, mentre la stazione Pantelleria e diverse stazioni del settore meridionale centrale nelle province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa hanno registrato il minimo di 2 giorni piovosi. La stazione Linguaglossa Etna Nord ha anche rilevato il massimo accumulo mensile di 167,4 mm e il massimo accumulo giornaliero di 65,6 mm il giorno 9.
Nonostante le piogge abbiano portato beneficio alle colture arboree, ai cereali e alle foraggere delle aree collinari e montane più fresche, il settore dell’allevamento sta affrontando una drastica diminuzione del foraggio. In alcune aree della Sicilia, gli accumuli annuali sono inferiori a 300 mm, con deficit che superano il 60% rispetto alla norma annuale. Ad esempio, a Catania, con soli 240 mm caduti in un anno, mancano all’appello oltre 400 mm di pioggia.
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