Piรน di 8 milioni di persone ogni anno muoiono a causa del consumo diretto di tabacco; anche lโesposizione al fumo passivo รจ dannosa per la salute, causando annualmente circa 1,2 milioni di morti nel mondo. Per questo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanitร ) ha deciso di istituire per il 31 maggio la giornata mondiale contro il tabacco (No Tabacco Day).
La situazione in Italia
In Italiaย sono oltre 93.000 le morti causate dal consumo di tabacco con costi diretti e indiretti pari a oltre 26 miliardi di euro (Tobacco Atlas – VI ediยญzione), di cui circa 43.000 per tumori. Per contrastare il fumo e abbassare queste cifre cosรฌ sconfortanti, l’Italia punta su tre linee guida principali:
- tutelare dalle emissioni i non consumatori
- prevenire lโiniziazione
- sostenere la cessazione.
Gli atti concreti
Concretamente, queste tre linee guida si traducono in altrettanti atti, provvedimenti e programmi indirizzati al contrasto al tabacco:
- in primo luogo: il sostegno, monitoraggio e ampliamento della legislazione di controllo del tabagismo, per proยญteggere la salute dei non fumatori
- in secondo luogo: lo sviluppo di programmi di prevenzione negli amยญbienti di vita e di lavoro e campagne di informaยญzione e comunicazione multimediali per ridurre la prevalenza dei consumatori, in particolare tra i giovani
- infine: l’implementazione di interventi per la cessazioยญne, attraverso la formazione e il coinvolgimento dei professionisti sanitari. Campagna portata avanti partendo dai medici di medicina generale e dal sostegno ai Centri Anti Tabacco, oltre all’attuazione della legislazione comunitaria.