Anche quant’anno arrivano le prime previsioni sulle possibili tracce della prima prova di italiano che dovranno affrontare i maturandi 2024. A formularle sono stati gli stessi studenti intervistati da Skuola.net.
Si propende per i famosissimi: Pirandello e D’Annunzio i più gettonati dai giovanissimi, seguono gli auspici per Verga e Svevo nell’ambito della prosa. Ungheretti e Pascoli per l’analisi poetica, alcuni citano Leopardi, sebbene improbabile. Sicuramente si teme “l’autore sconosciuto”, l’artista che non si riesce ad approfondire durante l’anno scolastico, che rappresenta un rischio sempre in agguato.
Gli studenti si sono cimentati anche in previsioni riguardanti le date di possibili anniversari che, com’è noto, non di rado vengono sfruttati negli argomenti delle tracce ufficiali magari per le tipologie argomentative o di attualità. Alcuni propongono – in linea con il grande successo del recente film – l’anniversario dei 120 anni dalla nascita di Robert Oppenheimer, altri il centenario della morte di Nikolaj Lenin spunto di riflessioni magari su tragedie contemporanee o ancora di Franz Kafka.
Tra gli eventi storici si ricorda l’anniversario dell’assassinio di Matteotti, i 75 anni dalla fondazione della NATO o i 110 dallo scoppio della prima guerra mondiale. Per gli argomenti più generici la sempre citata intelligenza artificiale è in cima alla lista delle possibilità previste, ma anche temi come la violenza di genere, i conflitti in atto e alternative più esistenziali: tracce riguardanti la concezione di pace, futuro, memoria storica.
Tutte teorie certo, ma da non sottovalutare in quanto sia possibili tracce sia possibili spunti da approfondire e far confluire nel proprio tema, adeguandosi a quelle che saranno poi le definitive tracce da sviluppare.