Gli agenti di Polizia del commissariato di Nesima hanno arrestato un 26enne, pluripregiudicato, grazie alla denuncia della compagna.
Con un comunicato, il Vice Questore di Catania, Manuela Recca, annuncia che durante i servizi serali di controllo del territorio effettuati nei giorni scorsi, gli agenti di Polizia del capoluogo etneo sono stati richiamati presso gli uffici del Commissariato di Nesima per ascoltare la testimonianza di una donna, vittima di un’aggressione da parte del compagno, un 26enne pluripregiudicato.
La donna, accompagnata in Commissariato dalla figlia, ha dichiarato di essere stata colpita violentemente al volto con un pugno, durante un’accesa lite con il compagno: a conferma di queste dichiarazioni vi erano i lividi sul viso della vittima, ancora ben visibili.
Il litigio si era in realtà sviluppato già il giorno prima quando, a seguito delle ripetute percosse subite da parte dell’individuo, la donna si era dovuta recare al Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi, al centro di Catania, evitando però di rendere noti al personale sanitario i fatti realmente accaduti. I comportamenti violenti dell’uomo, ha aggiunto la donna, nati all’inizio della relazione, sfociavano spesso in minacce di morte anche tramite messaggi o video su WhatsApp in cui il giovane usava spesso mostrarsi brandendo un’arma, puntando l’oggetto anche verso se stesso.
Sulla base di quanto appreso, gli agenti si sono dunque diretti presso l’abitazione dell’individuo, non trovando però in casa. In seguito ad una perquisizione, però, è stata rinvenuta una pistola Beretta PX4 (corrispondente all’arma utilizzata nei video inviati alla donna) con matricola abrasa, equipaggiata con caricatore, silenziatore e quattordici proiettili. Nel corso dell’attività, gli agenti hanno altresì scoperto che l’uomo fosse in possesso anche di un’altra arma, precisamente un fucile AK-47, inizialmente custodito all’interno della stessa abitazione per poi essere affidato ad un’amica di famiglia, dimorata nel quartiere di San Giorgio.
Al termine delle perquisizioni, il soggetto in questione è stato intercettato e bloccato in via Acquicella, mentre era a bordo di un’autovettura, e trovato in possesso di una certa quantità di stupefacenti e di denaro. All’interno del veicolo erano stati posizionati una mazza da baseball e diversi capi d’abbigliamento, i quali hanno fatto presagire agli agenti la volontà da parte dell’uomo di allontanarsi dalla città e rendersi irreperibile.
Viste la quantità di elementi raccolti fino a quel momento e la pericolosità del soggetto, l’uomo è stato sottoposto al fermo di Polizia Giudiziaria e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato condotto nella casa circondariale di Piazza Lanza. L’autorità giudiziaria ha poi convalidato la misura di custodia cautelare in carcere.
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